Acqua e benessere: un binomio imprescindibile che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi.
La sacralità dell’acqua come elemento che porta vita e che mantiene in vita, imprescindibile per tutti noi ed in continuo scorrimento e trasformazione. Le analogie tra acqua ed elemento litico sono molteplici: oltre alla necessità di essere contenuta e raccolta, la componente sacrale dell’acqua necessita di un contenitore all’altezza del suo contenuto, il marmo quindi diventa, con la sua imperturbabile fissità, e monoliticità, il materiale deputato ad intessere un rapporto privilegiato con l’acqua.
Acqua significa dunque benessere corporale ma anche spirituale.
L’ACQUA È ELEMENTO FONDATIVO E FONDAMENTALE DI QUASI TUTTE LE RELIGIONI. IN MODO PARTICOLARE PER I CRISTIANI, NELL’ACQUA CI SI BATTEZZA, E SI VIENE BENEDETTI TRAMITE ASPERSIONE
Nelle chiese le acquasantiere, tradizionalmente in marmo, offrono ai fedeli l’acqua benedetta con cui segnarsi la fronte, il cuore le spalle, nel segno della croce.
Ho pensato dunque a tre acquasantiere, di diverse altezze, caratterizzate da una geometria nitida, forme morbide e monolitiche, realizzate con un marmo rosso, tonalità cromatica da sempre destinata ai re e agli imperatori. Nel progetto i bacili rimangono sospesi, sul loro sostegno. Si compie un piccolo miracolo: ovvero un grande monolite in bilico su una piccola colonna: il senso di precarietà che ne emana esalta il marmo e lo rende inaspettatamente leggero ed etereo, ispirando così valori che trascendono la fisicità dell’oggetto, muovendo verso territori interiori legati alla spiritualità e al benessere interiore.
GIULIO IACCHETTI
Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Danese, Coop, Foscarini, Magis, Moleskine.Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009, la Triennale di Milano ospita la sua mostra personale: “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. E’ ideatore di varie mostre tra cui: “Cruciale”, “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.

HELIOS AUTOMAZIONI

Sede stabilimento:
Via Francia, 1
66050 San Salvo (CH) Italy
Tel. +39 0873 341584
overseas@heliosautomazioni.com
A cura di Raffaello Galiotto
La mostra Liquido, Solido, Litico parte dal tema conduttore del Padiglione, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente. L’acqua, che attraverso il suo ciclo perpetuo di discesa verso i mari erode le rocce, la pietra che confina e abbraccia l’elemento liquido informe all’interno delle sue cavità.
E in questo rapporto si inserisce l’uomo, che sin dall’antichità, ha scolpito la materia più dura e resistente producendo manufatti cavi, pendenti, lisci per contenere, canalizzare e far scorrere il prezioso elemento liquido fatalmente sfuggente alla presa delle proprie mani.
L’evento sperimenta nuove forme e funzioni del prodotto in pietra per l’acqua, un’attualizzazione caratterizzata delle innovative lavorazioni meccaniche a controllo numerico.
- OPERA
-
Acqua e benessere: un binomio imprescindibile che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi.
La sacralità dell’acqua come elemento che porta vita e che mantiene in vita, imprescindibile per tutti noi ed in continuo scorrimento e trasformazione. Le analogie tra acqua ed elemento litico sono molteplici: oltre alla necessità di essere contenuta e raccolta, la componente sacrale dell’acqua necessita di un contenitore all’altezza del suo contenuto, il marmo quindi diventa, con la sua imperturbabile fissità, e monoliticità, il materiale deputato ad intessere un rapporto privilegiato con l’acqua.
Acqua significa dunque benessere corporale ma anche spirituale.L’ACQUA È ELEMENTO FONDATIVO E FONDAMENTALE DI QUASI TUTTE LE RELIGIONI. IN MODO PARTICOLARE PER I CRISTIANI, NELL’ACQUA CI SI BATTEZZA, E SI VIENE BENEDETTI TRAMITE ASPERSIONE
Nelle chiese le acquasantiere, tradizionalmente in marmo, offrono ai fedeli l’acqua benedetta con cui segnarsi la fronte, il cuore le spalle, nel segno della croce.
Ho pensato dunque a tre acquasantiere, di diverse altezze, caratterizzate da una geometria nitida, forme morbide e monolitiche, realizzate con un marmo rosso, tonalità cromatica da sempre destinata ai re e agli imperatori. Nel progetto i bacili rimangono sospesi, sul loro sostegno. Si compie un piccolo miracolo: ovvero un grande monolite in bilico su una piccola colonna: il senso di precarietà che ne emana esalta il marmo e lo rende inaspettatamente leggero ed etereo, ispirando così valori che trascendono la fisicità dell’oggetto, muovendo verso territori interiori legati alla spiritualità e al benessere interiore. - DESIGNER
-
GIULIO IACCHETTI
Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Danese, Coop, Foscarini, Magis, Moleskine.Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009, la Triennale di Milano ospita la sua mostra personale: “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. E’ ideatore di varie mostre tra cui: “Cruciale”, “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.
- PRODUCTION
-
HELIOS AUTOMAZIONI
Sede stabilimento:
Via Francia, 1
66050 San Salvo (CH) Italy
Tel. +39 0873 341584
overseas@heliosautomazioni.com - CATEGORY
-
A cura di Raffaello Galiotto
La mostra Liquido, Solido, Litico parte dal tema conduttore del Padiglione, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente. L’acqua, che attraverso il suo ciclo perpetuo di discesa verso i mari erode le rocce, la pietra che confina e abbraccia l’elemento liquido informe all’interno delle sue cavità.
E in questo rapporto si inserisce l’uomo, che sin dall’antichità, ha scolpito la materia più dura e resistente producendo manufatti cavi, pendenti, lisci per contenere, canalizzare e far scorrere il prezioso elemento liquido fatalmente sfuggente alla presa delle proprie mani.
L’evento sperimenta nuove forme e funzioni del prodotto in pietra per l’acqua, un’attualizzazione caratterizzata delle innovative lavorazioni meccaniche a controllo numerico.
Acqua e benessere: un binomio imprescindibile che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi.
La sacralità dell’acqua come elemento che porta vita e che mantiene in vita, imprescindibile per tutti noi ed in continuo scorrimento e trasformazione. Le analogie tra acqua ed elemento litico sono molteplici: oltre alla necessità di essere contenuta e raccolta, la componente sacrale dell’acqua necessita di un contenitore all’altezza del suo contenuto, il marmo quindi diventa, con la sua imperturbabile fissità, e monoliticità, il materiale deputato ad intessere un rapporto privilegiato con l’acqua.
Acqua significa dunque benessere corporale ma anche spirituale.
L’ACQUA È ELEMENTO FONDATIVO E FONDAMENTALE DI QUASI TUTTE LE RELIGIONI. IN MODO PARTICOLARE PER I CRISTIANI, NELL’ACQUA CI SI BATTEZZA, E SI VIENE BENEDETTI TRAMITE ASPERSIONE
Nelle chiese le acquasantiere, tradizionalmente in marmo, offrono ai fedeli l’acqua benedetta con cui segnarsi la fronte, il cuore le spalle, nel segno della croce.
Ho pensato dunque a tre acquasantiere, di diverse altezze, caratterizzate da una geometria nitida, forme morbide e monolitiche, realizzate con un marmo rosso, tonalità cromatica da sempre destinata ai re e agli imperatori. Nel progetto i bacili rimangono sospesi, sul loro sostegno. Si compie un piccolo miracolo: ovvero un grande monolite in bilico su una piccola colonna: il senso di precarietà che ne emana esalta il marmo e lo rende inaspettatamente leggero ed etereo, ispirando così valori che trascendono la fisicità dell’oggetto, muovendo verso territori interiori legati alla spiritualità e al benessere interiore.
GIULIO IACCHETTI
Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Danese, Coop, Foscarini, Magis, Moleskine.Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009, la Triennale di Milano ospita la sua mostra personale: “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. E’ ideatore di varie mostre tra cui: “Cruciale”, “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.

HELIOS AUTOMAZIONI

Sede stabilimento:
Via Francia, 1
66050 San Salvo (CH) Italy
Tel. +39 0873 341584
overseas@heliosautomazioni.com
A cura di Raffaello Galiotto
La mostra Liquido, Solido, Litico parte dal tema conduttore del Padiglione, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente. L’acqua, che attraverso il suo ciclo perpetuo di discesa verso i mari erode le rocce, la pietra che confina e abbraccia l’elemento liquido informe all’interno delle sue cavità.
E in questo rapporto si inserisce l’uomo, che sin dall’antichità, ha scolpito la materia più dura e resistente producendo manufatti cavi, pendenti, lisci per contenere, canalizzare e far scorrere il prezioso elemento liquido fatalmente sfuggente alla presa delle proprie mani.
L’evento sperimenta nuove forme e funzioni del prodotto in pietra per l’acqua, un’attualizzazione caratterizzata delle innovative lavorazioni meccaniche a controllo numerico.
- OPERA
-
Acqua e benessere: un binomio imprescindibile che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi.
La sacralità dell’acqua come elemento che porta vita e che mantiene in vita, imprescindibile per tutti noi ed in continuo scorrimento e trasformazione. Le analogie tra acqua ed elemento litico sono molteplici: oltre alla necessità di essere contenuta e raccolta, la componente sacrale dell’acqua necessita di un contenitore all’altezza del suo contenuto, il marmo quindi diventa, con la sua imperturbabile fissità, e monoliticità, il materiale deputato ad intessere un rapporto privilegiato con l’acqua.
Acqua significa dunque benessere corporale ma anche spirituale.L’ACQUA È ELEMENTO FONDATIVO E FONDAMENTALE DI QUASI TUTTE LE RELIGIONI. IN MODO PARTICOLARE PER I CRISTIANI, NELL’ACQUA CI SI BATTEZZA, E SI VIENE BENEDETTI TRAMITE ASPERSIONE
Nelle chiese le acquasantiere, tradizionalmente in marmo, offrono ai fedeli l’acqua benedetta con cui segnarsi la fronte, il cuore le spalle, nel segno della croce.
Ho pensato dunque a tre acquasantiere, di diverse altezze, caratterizzate da una geometria nitida, forme morbide e monolitiche, realizzate con un marmo rosso, tonalità cromatica da sempre destinata ai re e agli imperatori. Nel progetto i bacili rimangono sospesi, sul loro sostegno. Si compie un piccolo miracolo: ovvero un grande monolite in bilico su una piccola colonna: il senso di precarietà che ne emana esalta il marmo e lo rende inaspettatamente leggero ed etereo, ispirando così valori che trascendono la fisicità dell’oggetto, muovendo verso territori interiori legati alla spiritualità e al benessere interiore. - DESIGNER
-
GIULIO IACCHETTI
Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Danese, Coop, Foscarini, Magis, Moleskine.Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009, la Triennale di Milano ospita la sua mostra personale: “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. E’ ideatore di varie mostre tra cui: “Cruciale”, “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.
- PRODUCTION
-
HELIOS AUTOMAZIONI
Sede stabilimento:
Via Francia, 1
66050 San Salvo (CH) Italy
Tel. +39 0873 341584
overseas@heliosautomazioni.com - CATEGORY
-
A cura di Raffaello Galiotto
La mostra Liquido, Solido, Litico parte dal tema conduttore del Padiglione, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente. L’acqua, che attraverso il suo ciclo perpetuo di discesa verso i mari erode le rocce, la pietra che confina e abbraccia l’elemento liquido informe all’interno delle sue cavità.
E in questo rapporto si inserisce l’uomo, che sin dall’antichità, ha scolpito la materia più dura e resistente producendo manufatti cavi, pendenti, lisci per contenere, canalizzare e far scorrere il prezioso elemento liquido fatalmente sfuggente alla presa delle proprie mani.
L’evento sperimenta nuove forme e funzioni del prodotto in pietra per l’acqua, un’attualizzazione caratterizzata delle innovative lavorazioni meccaniche a controllo numerico.