Patricia Urquiola presenta un’istallazione di tre scale dalle diverse altezze, reinterpretando i marmi di Budri nei colori, nelle forme e nel linguaggio. Il retro-scala, fino ad oggi nascosto, viene valorizzato, enfatizzato e mostrato da un punto di osservazione diverso.
“Fishskin” un metro di altezza per uno sviluppo di materiali che spaziano da marmi e onici a inserti in pino cileno.
UNA TEXTURE DI INTARSI DAI TONI DEI BLU, AI COLORI ACQUA MARINE E VERDE SMERALDO CHE RICOPRONO INTERAMENTE LA SUPERFICIE
“Sticks” tre metri e mezzo di altezza sostenuti da esili bacchette verticali, ruotate di 30° sul proprio asse. Un paravant di grafismi policromi, tra pieni e vuoti crea un’illusione ottica, una percezione del movimento, una mutazione della scala.
“Semi-circle”, una discesa di semi-cerchi in marmo rosa, salmone e corallo si abbinano al chiaro del pino cileno, creando una trama fitta quasi architetturale sulla parte posteriore.
PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (Spagna). Vive e lavora a Milano. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 1989 con Achille Castiglioni. È stata assistant lecturer per Achille Castiglioni; ha collaborato con Vico Magistretti; è stata responsabile Design per Lissoni Associati. Nel 2001 apre il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura. Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: B&B, Boffi Cucine, Budri, Moroso, Molteni, Mutina, Kartell, Agape, Rosenthal, Baccarat, Kettal, Kvadrat, Andreu World e Hansgrohe.
Ha vinto diversi premi e alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design. E’ Ambassador di Expo Milano 2015.

BUDRI

Sede stabilimento:
Via di Mezzo, 65
41037 Mirandola (MO)
Tel. +39 0535 21967
info@budri.com
budrispa@pec.it
a cura di Vincenzo Pavan
Lithic Vertigo è una mostra di sperimentazione e creatività sull’uso della pietra, finalizzata a promuovere il “Made in Italy” litico attraverso l’interpretazione di prestigiosi progettisti internazionali. L’atto del salire, nell’architettura come negli spazi urbani, ha sempre costituito una sfida intrigante per gli architetti, talvolta una prova di abilità per dimostrare le capacità tecniche e creative del progettista. Sia nel passato che in epoca contemporanea la pietra, più di altri materiali, si è rivelata particolarmente adatta a sperimentazioni su questo tema. Con materiali litici si sono infatti realizzate le scale più ingegnose e ricche di espressività plastica, dal barocco al liberty, dal classico al moderno. Allo stesso modo questo materiale si presta a modellare rampe, percorsi e superfici inclinate, strutturalmente complesse e visivamente “vertiginose”.
La mostra intende produrre nuove esperienze progettuali e inedite interpretazioni dei materiali lapidei con l’apporto di architetti e designer di notorietà internazionale e aziende italiane del settore lapideo aperte alla sperimentazione. Dalla loro collaborazione è nato lo stimolo a cercare nuove forme e soluzioni creative per elementi fondamentali della costruzione e a scoprire inedite qualità tecnico-espressive di un materiale di così antica tradizione.
- OPERA
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Patricia Urquiola presenta un’istallazione di tre scale dalle diverse altezze, reinterpretando i marmi di Budri nei colori, nelle forme e nel linguaggio. Il retro-scala, fino ad oggi nascosto, viene valorizzato, enfatizzato e mostrato da un punto di osservazione diverso.
“Fishskin” un metro di altezza per uno sviluppo di materiali che spaziano da marmi e onici a inserti in pino cileno.UNA TEXTURE DI INTARSI DAI TONI DEI BLU, AI COLORI ACQUA MARINE E VERDE SMERALDO CHE RICOPRONO INTERAMENTE LA SUPERFICIE
“Sticks” tre metri e mezzo di altezza sostenuti da esili bacchette verticali, ruotate di 30° sul proprio asse. Un paravant di grafismi policromi, tra pieni e vuoti crea un’illusione ottica, una percezione del movimento, una mutazione della scala.
“Semi-circle”, una discesa di semi-cerchi in marmo rosa, salmone e corallo si abbinano al chiaro del pino cileno, creando una trama fitta quasi architetturale sulla parte posteriore. - DESIGNER
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PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (Spagna). Vive e lavora a Milano. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 1989 con Achille Castiglioni. È stata assistant lecturer per Achille Castiglioni; ha collaborato con Vico Magistretti; è stata responsabile Design per Lissoni Associati. Nel 2001 apre il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura. Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: B&B, Boffi Cucine, Budri, Moroso, Molteni, Mutina, Kartell, Agape, Rosenthal, Baccarat, Kettal, Kvadrat, Andreu World e Hansgrohe.
Ha vinto diversi premi e alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design. E’ Ambassador di Expo Milano 2015. - PRODUCTION
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BUDRI
Sede stabilimento:
Via di Mezzo, 65
41037 Mirandola (MO)
Tel. +39 0535 21967
info@budri.com
budrispa@pec.it - CATEGORY
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a cura di Vincenzo Pavan
Lithic Vertigo è una mostra di sperimentazione e creatività sull’uso della pietra, finalizzata a promuovere il “Made in Italy” litico attraverso l’interpretazione di prestigiosi progettisti internazionali. L’atto del salire, nell’architettura come negli spazi urbani, ha sempre costituito una sfida intrigante per gli architetti, talvolta una prova di abilità per dimostrare le capacità tecniche e creative del progettista. Sia nel passato che in epoca contemporanea la pietra, più di altri materiali, si è rivelata particolarmente adatta a sperimentazioni su questo tema. Con materiali litici si sono infatti realizzate le scale più ingegnose e ricche di espressività plastica, dal barocco al liberty, dal classico al moderno. Allo stesso modo questo materiale si presta a modellare rampe, percorsi e superfici inclinate, strutturalmente complesse e visivamente “vertiginose”.
La mostra intende produrre nuove esperienze progettuali e inedite interpretazioni dei materiali lapidei con l’apporto di architetti e designer di notorietà internazionale e aziende italiane del settore lapideo aperte alla sperimentazione. Dalla loro collaborazione è nato lo stimolo a cercare nuove forme e soluzioni creative per elementi fondamentali della costruzione e a scoprire inedite qualità tecnico-espressive di un materiale di così antica tradizione.
Patricia Urquiola presenta un’istallazione di tre scale dalle diverse altezze, reinterpretando i marmi di Budri nei colori, nelle forme e nel linguaggio. Il retro-scala, fino ad oggi nascosto, viene valorizzato, enfatizzato e mostrato da un punto di osservazione diverso.
“Fishskin” un metro di altezza per uno sviluppo di materiali che spaziano da marmi e onici a inserti in pino cileno.
UNA TEXTURE DI INTARSI DAI TONI DEI BLU, AI COLORI ACQUA MARINE E VERDE SMERALDO CHE RICOPRONO INTERAMENTE LA SUPERFICIE
“Sticks” tre metri e mezzo di altezza sostenuti da esili bacchette verticali, ruotate di 30° sul proprio asse. Un paravant di grafismi policromi, tra pieni e vuoti crea un’illusione ottica, una percezione del movimento, una mutazione della scala.
“Semi-circle”, una discesa di semi-cerchi in marmo rosa, salmone e corallo si abbinano al chiaro del pino cileno, creando una trama fitta quasi architetturale sulla parte posteriore.
PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (Spagna). Vive e lavora a Milano. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 1989 con Achille Castiglioni. È stata assistant lecturer per Achille Castiglioni; ha collaborato con Vico Magistretti; è stata responsabile Design per Lissoni Associati. Nel 2001 apre il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura. Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: B&B, Boffi Cucine, Budri, Moroso, Molteni, Mutina, Kartell, Agape, Rosenthal, Baccarat, Kettal, Kvadrat, Andreu World e Hansgrohe.
Ha vinto diversi premi e alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design. E’ Ambassador di Expo Milano 2015.

BUDRI

Sede stabilimento:
Via di Mezzo, 65
41037 Mirandola (MO)
Tel. +39 0535 21967
info@budri.com
budrispa@pec.it
a cura di Vincenzo Pavan
Lithic Vertigo è una mostra di sperimentazione e creatività sull’uso della pietra, finalizzata a promuovere il “Made in Italy” litico attraverso l’interpretazione di prestigiosi progettisti internazionali. L’atto del salire, nell’architettura come negli spazi urbani, ha sempre costituito una sfida intrigante per gli architetti, talvolta una prova di abilità per dimostrare le capacità tecniche e creative del progettista. Sia nel passato che in epoca contemporanea la pietra, più di altri materiali, si è rivelata particolarmente adatta a sperimentazioni su questo tema. Con materiali litici si sono infatti realizzate le scale più ingegnose e ricche di espressività plastica, dal barocco al liberty, dal classico al moderno. Allo stesso modo questo materiale si presta a modellare rampe, percorsi e superfici inclinate, strutturalmente complesse e visivamente “vertiginose”.
La mostra intende produrre nuove esperienze progettuali e inedite interpretazioni dei materiali lapidei con l’apporto di architetti e designer di notorietà internazionale e aziende italiane del settore lapideo aperte alla sperimentazione. Dalla loro collaborazione è nato lo stimolo a cercare nuove forme e soluzioni creative per elementi fondamentali della costruzione e a scoprire inedite qualità tecnico-espressive di un materiale di così antica tradizione.
- OPERA
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Patricia Urquiola presenta un’istallazione di tre scale dalle diverse altezze, reinterpretando i marmi di Budri nei colori, nelle forme e nel linguaggio. Il retro-scala, fino ad oggi nascosto, viene valorizzato, enfatizzato e mostrato da un punto di osservazione diverso.
“Fishskin” un metro di altezza per uno sviluppo di materiali che spaziano da marmi e onici a inserti in pino cileno.UNA TEXTURE DI INTARSI DAI TONI DEI BLU, AI COLORI ACQUA MARINE E VERDE SMERALDO CHE RICOPRONO INTERAMENTE LA SUPERFICIE
“Sticks” tre metri e mezzo di altezza sostenuti da esili bacchette verticali, ruotate di 30° sul proprio asse. Un paravant di grafismi policromi, tra pieni e vuoti crea un’illusione ottica, una percezione del movimento, una mutazione della scala.
“Semi-circle”, una discesa di semi-cerchi in marmo rosa, salmone e corallo si abbinano al chiaro del pino cileno, creando una trama fitta quasi architetturale sulla parte posteriore. - DESIGNER
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PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (Spagna). Vive e lavora a Milano. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 1989 con Achille Castiglioni. È stata assistant lecturer per Achille Castiglioni; ha collaborato con Vico Magistretti; è stata responsabile Design per Lissoni Associati. Nel 2001 apre il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura. Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: B&B, Boffi Cucine, Budri, Moroso, Molteni, Mutina, Kartell, Agape, Rosenthal, Baccarat, Kettal, Kvadrat, Andreu World e Hansgrohe.
Ha vinto diversi premi e alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design. E’ Ambassador di Expo Milano 2015. - PRODUCTION
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BUDRI
Sede stabilimento:
Via di Mezzo, 65
41037 Mirandola (MO)
Tel. +39 0535 21967
info@budri.com
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a cura di Vincenzo Pavan
Lithic Vertigo è una mostra di sperimentazione e creatività sull’uso della pietra, finalizzata a promuovere il “Made in Italy” litico attraverso l’interpretazione di prestigiosi progettisti internazionali. L’atto del salire, nell’architettura come negli spazi urbani, ha sempre costituito una sfida intrigante per gli architetti, talvolta una prova di abilità per dimostrare le capacità tecniche e creative del progettista. Sia nel passato che in epoca contemporanea la pietra, più di altri materiali, si è rivelata particolarmente adatta a sperimentazioni su questo tema. Con materiali litici si sono infatti realizzate le scale più ingegnose e ricche di espressività plastica, dal barocco al liberty, dal classico al moderno. Allo stesso modo questo materiale si presta a modellare rampe, percorsi e superfici inclinate, strutturalmente complesse e visivamente “vertiginose”.
La mostra intende produrre nuove esperienze progettuali e inedite interpretazioni dei materiali lapidei con l’apporto di architetti e designer di notorietà internazionale e aziende italiane del settore lapideo aperte alla sperimentazione. Dalla loro collaborazione è nato lo stimolo a cercare nuove forme e soluzioni creative per elementi fondamentali della costruzione e a scoprire inedite qualità tecnico-espressive di un materiale di così antica tradizione.