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Una lounge lapidea

L’essenza di XYZ Lounge. Stare bene in uno spazio di attesa e filtro, accompagnati da buona musica e da un buon drink, in un contesto raffinato ed elegante nel quale il marmo ha una valenza decorativa inimitabile.

È questa l’essenza di XYZ Lounge, un punto di snodo e incontro per i visitatori del centro culturale Zebrastraat a Gand in Belgio, pensato dall’architetto francese Didier Fiúza Faustino.

dimensione sensoriale

La XYZ Lounge occupa un’area di 360 metri quadri all’interno degli spazi pubblici del centro, e mira a ridefinire l’uso e l’immagine di questo luogo di intersezione dei percorsi distributivi. L’approccio progettuale ha enfatizzato il senso dell’incontro e della convergenza attraverso l’organizzazione degli spazi. La navata centrale funge da punto di incontro ed è stata ottenuta risagomando lo spazio esistente grazie a una struttura metallica, con una sezione rastremata verso l’alto da dove proviene la luce. Le specchiature sono lapidee nella parte inferiore e in legno a stucco e tessuto in quella superiore; le isole centrali con le lampade a sospensione e il bancone del bar sul fondo sono realizzati con il medesimo marmo rosa venato delle pareti, che conferisce un’aura di corporea sacralità a questo spazio.

rosa conviviale

Ai lati della navata centrale, a sinistra dell’ingresso si trova uno spazio destinato a cocktail e feste serali, con un banco per DJ e un grande schermo sul fondo, mentre sul lato destro uno spazio aperto più piccolo dà accesso alla terrazza. Gli arredi, progettati appositamente per questo spazio, sono composti da elementi fissi in marmo (bancone, isole e luci a sospensione), da tavoli e sedie alte in tubo di acciaio verniciato e da una serie di sedili rotostampati in polipropilene. Il tono dominante nell’ambiente è il rosa dei marmi e delle pareti, assieme al verde oliva degli arredi e del volume cilindrico contenente la scala al mezzanino.

aspettando Marmomac 2019

Il lavoro di Didier Fiúza Faustino si colloca nel punto di incontro tra arte e architettura fin dai suoi esordi, ed è percepibile sia nelle installazioni che nelle ricerche sperimentali, negli spazi multi sensoriali e nelle architetture. Anche nella XYZ Lounge emerge la sua ricerca di una relazione tra corpo e spazio: “In un periodo in cui le identità sociali, sessuali e di genere sono capovolte e messe in discussione, come si può fornire uno spazio neutrale e sensuale, uno spazio libero da marcatori sociali, senza adattarsi a un’identità singolare?” sostiene Didier Faustino. La naturale sensualità della pietra naturale non può che rispondere in maniera ideale a tali assunti.

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