Time In Stone
PERCORSI D’ARTE
Hall 11
PERCORSI D’ARTE
Curata da: Raffaello Galiotto
Le macchine di lavorazione della pietra come fonte di ispirazione artistica
Design — Production
Nicolas Bertoux — Luana Marmi with La Fenice Marmi, Ronchini Massimo
Jon Isherwood — Garfagnana Innovazione
Cynthia Sah — Emmedue, DDX
Time In Stone
MOSTRE
Eggsail
NICOLAS BERTOUX
LUANA MARMI with LA FENICE MARMI, RONCHINI MASSIMO
CIPOLLINO CREMO
Il mio progetto parte da una forma semplice, l’uovo simbolo dell’origine della vita. L’uovo ci racconta il tempo dall’epoca dei dinosauri fino alle nostre galline, passando per Cristoforo Colombo! L’uomo con il suo genio ha saputo inventare tanti mezzi, macchine, tecnologie, e sfruttare l’energia del vento, dalla vela delle navi antiche, fino alle moderne pale eoliche. “Eggsail” (uovo-vela) unisce la forma dell’uovo con quella ondulata della vela, e simboleggia l’abbinamento delle più antiche forme di vita con le più avanzate tecnologie: dall’energia eolica alla robotica.


Progressioni
JON ISHERWOOD
GARFAGNANA INNOVAZIONE
NERO MARQUINIA, BIANCO CARRARA
Il tempo è l’indefinito e continuo progredire dell’esistenza, e una successione fluida e irreversibile dal passato attraverso il presente e dentro il futuro. La progressione è il processo di sviluppo o il movimento graduale verso uno stato più avanzato. La fluidità è lo stato dinamico in cui esistono il cambiamento e il tempo. Porrò la domanda: come fa l’artista ad abbracciare l’idea di far progredire il marmo verso uno stato avanzato di espressione? È possibile valutare tutti i metodi e i modi in cui il marmo è stato tradizionalmente lavorato, per poi usare nuove tecnologie e dare il proprio contributo a questa esplorazione senza tempo? La progressione si basa sulla fluidità; così ho intenzione di cogliere la capacità del marmo di identificare visivamente la stratificazione e la compressione di 200 milioni di anni fa ed esplorare ulteriormente il continuum della sua espressione fluida.
Stingray
Cynthia Sah
Emmedue, DDX
ARABESCATO DI CORCHIA
Attratta dal movimento di Stingray, un particolare pesce cartilagineo, ho scoperto che la sua origine risale a trecento milioni di anni fa, curiosamente coevo alla formazione del marmo metamorfico. Una coincidenza che ben si lega al tema della mostra “Time in Stone”. Il marmo è un magnifico dono della natura e sono consapevole che lavorarlo e toccarlo è un gran privilegio. Il mio lavoro è il frutto della collaborazione di altre competenze, programmatori e tecnici informatici che apportano anch’essi la loro sensibilità nell’opera. Vorrei che la scultura allungasse le ali e uscisse dal blocco che la confina, come lo vorrei io quando lavoro con gli strumenti informatici.
