I protagonisti di The Italian Stone Theatre
ARCHITETTI E DESIGNER
SCOPRI TUTTI I PROGETTISTI, GLI ARCHITETTI E I DESIGNER CHE HANNO REALIZZATO LE INSTALLAZIONI PRESENTATE A MARMOMAC
The Italian Stone Theatre a Marmomac si pone l’obiettivo di far diventare il design litico uno dei fattori trainanti del marmo made in Italy, ossia rappresentativo delle capacità di innovazione nel linguaggio, nella lavorazione dei materiali e nelle tecniche produttive, caratteristiche e qualità di cui ancora il nostro paese detiene la leadership.
I protagonisti
CHI SONO

Marco Acerbis
Architetto
Marco Acerbis nasce nel 1973 e completa gli studi in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1998. Dal 1997 al 2004 vive e lavora a Londra dove collabora con lo studio Foster&Partners. Rientrato in Italia, apre il proprio studio di architettura e design. Affascinato dalla progettazione senza limiti di scala procede rapidamente esplorando con un costante intreccio di competenze, intuizioni e tecnologie innumerevoli temi, con l’obiettivo di creare uno spazio a progetto globale. Diversi i riconoscimenti e i premi sia nel mondo dell’architettura che del design.

Mattia Albicini, Luca Martorano
Designers
Luca Martorano e Mattia Albicini si laureano nel 2005 in Industrial Design al Politecnico di Milano, ma si incontrano solo nel 2008. Dopo alcuni anni trascorsi rispettivamente a Londra e a Sydney, dal 2011 tornano in Italia e collaborano intensamente a numerosi progetti: fin dall’inizio la loro visione funzionale del design tesa a bilanciare equamente tecnica e stile, tradizione e innovazione, li ha portati a coordinare progetti in settori molto disparati. Nel 2018 fondano DRAW, che oltre ad essere uno studio fisico con sede a Milano e a Bolzano, è prima di tutto un concetto, un brand creato attorno alla loro idea di progetto, i cui valori mirano alla qualità produttiva, alla ricercatezza e ad una composta e misurata eleganza. DRAW è un contenitore di progetti dedicato al mondo dell’arredo e degli interni, ma costituisce anche una raccolta di esperienze di produzione molto diverse tra loro, dove ogni lavoro è accomunato agli altri per profondità della ricerca, cura in ogni dettaglio, attenzione al rapporto tra le persone coinvolte e, a partire dai primi schizzi fino al risultato finale, sono tutti alimentati dalla passione per il disegno.

Michela Baldessari
Designer
Si diploma in industrial design allo IED di Milano dove continua attività didattica come assistente ai corsi di progettazione. Matura esperienza in studi professionali che operano nel campo del design prima a Milano e poi nel 1983 fonda “Baldessari e Baldessari architetti e designers” con Giulio e Paolo Baldessari, sodalizio professionale attivo nel campo dell’architettura, interior, industrial ed exhibit design. Collabora e sviluppa progetti di design con numerose aziende nel mondo dell’arredo e del complemento. Sviluppa attività di ricerca e partecipa a concorsi ed esposizioni ricevendo premi e menzioni di merito.

Maurizio Barberio
Architetto
Maurizio Barberio è architetto e Dottore di Ricerca. Insegna Progettazione Architettonica e Fabbricazione Digitale nel Corso CESAR della Scuola di Specializzazione del Politecnico di Bari. La sua attività professionale e di ricerca si concentra sui settori della progettazione architettonica, della didattica in architettura e della fabbricazione digitale, con una specializzazione nel campo dell’architettura e design in pietra. A tal riguardo ha co-progettato ed esposto diversi prototipi costruiti, ha pubblicato diversi articoli e relazionato in conferenze internazionali. È co-fondatore del New Fundamentals Research Group e dello studio di architettura Barberio Colella ARC.

SIMONE BELLAN
Designer
1980. Industrial Designer, nel 2006 si specializza con lode in Design del Prodotto all’Università Iuav di Venezia. Libero professionista, lavora con aziende e istituzioni nei campi del product design, del branding e come art director. Socio ADI, dal 2015 fa parte dell’Osservatorio Permanente del Design ADI VTAA. Collabora con Iuav dal 2006, dal 2013 è docente a contratto in Design del Prodotto. Insegna in UNIBZ dal 2018. Nel 2020 è fondatore del team ATELIERINDUSTRIA. Premi: Lucky Strike Junior Designer Award 2004, Festival Città Impresa 2010, Working Capital PNI 2011, ADI Index 2017, LDD 2019.

Nicolas Bertoux
Architetto
Nato in Francia, Nicolas Bertoux ha cominciato la sua carriera come architetto d’interni a Parigi prima di dedicarsi totalmente alla scultura. Il suo principale obiettivo è quello di integrare le sue opere nell’ambiente, ispirandosi allo spazio, la cultura, la storia e la natura del luogo. Le sue sculture monumentali si trovano in Francia presso il Parlamento Europeo di Strasburgo o nel centro della Città di Ronchamp. Altri progetti di arte pubblica si possono vedere in Taiwan all’Istituto dei Trasporti di Taipei, nel Museo delle Belle Arti di Kaohsiung e presso il Centro Culturale di Hsin Chu, al Corporate Avenue di Shanghai e al parco Olimpico di Pechino in Cina.

Shajay Bhooshan
Architetto
Shajay è un associato presso Zaha Hadid Architects (ZHA) dove dirige le attività di ricerca del gruppo di computazione e design Zaha Hadid (CODE) che ha co-fondato con Patrik Schumacher e Nils Fischer. Inoltre lavora come studio master presso il Design Research Laboratory Master’s program e presso l’Architectural Association (AA), Londra. Prosegue la sua ricerca nella geometria architettonica con competenze sulla struttura e fabbricazione come PhD Candidate presso il Block Research Group, ETH di Zurigo. In precedenza, ha lavorato a Populous, Londra e ha completato il suo M.Phil presso l’Università di Bath e M. Arch della AA School of Architecture di Londra.

Riccardo Blumer, Matteo Borghi
Architetti
È un metodo di ricerca che Riccardo Blumer ha iniziato intorno al 2005 grazie alla collaborazione col designer spagnolo Adrian Freire e con l’architetto Matteo Borghi con i quali è cominciata una serie di esperimenti costruttivi per comprendere, attraverso l’esperienza diretta, il funzionamento di alcune materie, fenomeni e materiali. Il principale scopo è quello di creare occasioni di approfondimento della conoscenza dei fenomeni della natura per l’atto creativo artificiale, che essi ci suggeriscono direttamente.
Matteo Borghi | Laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano, dal 2005 lavora con Riccardo Blumer ad una serie di prodotti di design industriale per importanti aziende italiane. Contemporaneamente si dedica all’insegnamento presso il Corso di Laurea in Design Industriale dell’Università di San Marino e presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio.

MARCO BONOMO
Designer
Marco Bonomo, giovane designer classe 1986, progetta con uno stile dinamico e personale. Formazione tecnica ma vocazione creativa, cresce professionalmente a stretto contatto con le realtà produttive, sviluppando competenze di alto livello in particolare nel settore arredo. Nel 2016 fonda B Studio Interni, una realtà fresca nel panorama dell’interior design. Una proposta fuori dagli schemi abituali, arredamenti su misura nell’ambito di un’offerta completa, davvero sartoriale. In un percorso di costante ricerca e maturazione, sviluppa soluzioni e idee dal taglio sempre unico ed originale.

Paolo Brambilla, Fabio Calvi
Architetti
Il mondo del progetto indagato attraverso un approccio creativo in cui la fantasia conta quanto il rigore funzionale e il controllo in tutte le fasi realizzative. Così dal 2006 Fabio Calvi e Paolo Brambilla lavorano insieme ad architetture di interni, allestimenti e design del prodotto. Fabio Calvi (1969) ha studiato architettura a Milano e Londra. Dopo aver collaborato con Frattini e Laviani, ha aperto il suo studio nel 2004. Paolo Brambilla (1973) ha studiato architettura a Milano e Barcellona. Ha tenuto un corso di Design degli Interni al Politecnico di Milano ed è stato Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Milano.

Giorgio Canale
Architetto
Nato a Verona nel 1975, si laurea in Architettura presso lo Iuav di Venezia e dal 2004 è iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Verona. Già dal periodo degli studi universitari Canale getta le basi di una solida professionalità, curando progetti di exhibit design per clienti italiani e stranieri. La sua versatilità e l’ampia attività di ricerca internazionale lo portano oggi a firmare progetti in Europa e negli Stati Uniti, nei settori lusso e design. Conferma un solido gusto razionalista al quale abbina uno spirito visionario: la linearità e la pulizia dei suoi lavori accomunano esperienze diverse che spaziano dall’edilizia industriale all’interior design, fino alla progettazione del prodotto.

Eduardo Castillo
Architetto
Sono nato in Cile nel 1972. Prima di diventare architetto ho fatto esperienze di falegname insieme con mio padre. Ho studiato Architettura presso la Pontificia Università Cattolica del Cile. Ho conseguito la laurea nel 1996 e sono diventato Architetto nel gennaio 2000, conseguendo il Dottorato in Architettura e Studi Urbani nel 2005. Le mie opere sono state pubblicate in vari paesi fra cui Germania, Cina, Spagna, Inghilterra, Portogallo, Giappone e Messico. Sono stato invitato a eventi internazionali, congressi e workshop da Università e Collegi di Architetti. Ho lavorato 3 anni con Teodoro Fernández, vincitore del Premio nazionale di Architettura nel 2006 e 5 anni con Germán del Sol, vincitore del Premio nazionale di Architettura nel 2006. Attualmente lavoro con l’architetto Smiljan Radic e insegno Architettura presso la Universidad Católica de Chile.

Sam Chermayeff, Johanna Meyer- Grohbrügge
Architetti
Studio is a collaborative practice: Johanna Meyer-Grohbrügge from Germany and Sam Chermayeff from New York. The two met at SANAA in Tokyo where they worked from 2005 to 2010. June14 Meyer-Grohbrügge&Chermayeff begins with a desire to make things, places and atmospheres for people. The office and work aims to have people relate to architecture, for architecture to relate to people and for people to relate to themselves. June14 searches for an understanding of different ways of living and working in the contemporary world. The work stems from a belief that architecture can make things happen and that things can happen to architecture. The office is an exchange with its users. It is open to new ideas.

Aldo Cibic
Architetto
Aldo Cibic nasce a Vicenza nel 1955. Nel 1981, da socio della Sottsass Associati, è fra i fondatori di Memphis. I suoi progetti “Microrealities” (2004) e “Rethinking Happiness” (2010), vengono presentati alla Biennale di Architettura di Venezia. Con il Cibicworkshop, centro multidisciplinare di ricerca, si dedica all’elaborazione di tipologie progettuali alternative e sostenibili, rivolte alla valorizzazione del territorio e alla definizione di una nuova coscienza culturale, emotiva ed ambientale dello spazio pubblico. Aldo Cibic svolge attività di insegnamento presso il Politecnico di Milano, lo IUAV di Venezia e la Domus Academy, ed è professore onorario alla Tongji University di Shanghai.

Vincenzo Colecchia, Stefano Guidotti
Designers
Stefano Guidotti inizia il suo percorso creativo a Napoli, acquisendo le conoscenze sulla tradizione della ceramica e della porcellana che lo porteranno ad essere il direttore creativo di Richard Ginori, dopo gli studi di design a Firenze. Dal 2011 è responsabile creativo di Baxter. Il suo stile è un mix di moderno, vintage ed etnico. Vincenzo Colecchia, conseguiti gli studi di ebanisteria a Cantù, si laurea in Architettura a Milano. Collabora per un decennio con Paolo Deganello dal quale impara la responsabilità sociale del progetto. Dal 2011 al 2015 collabora con Ferruccio Laviani, occupandosi di prodotto, allestimenti e architettura d’interni. Dal 2016 è architetto dell’Ufficio Stile di Baxter.

Micaela Colella
Architetto
Micaela Colella è architetto e dottorando presso il Consorzio Argonauti (Università degli Studi Roma Tre e Politecnico di Bari). La sua ricerca si focalizza sulla casa sostenibile in area mediterranea, aggiornata ai nuovi principi dell’Industria 4.0. È professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione del Politecnico di Bari e co-fondatrice del ‘‘New Fundamentals Research Group’’, di cui è responsabile editoriale. Espone al Salone del Mobile di Milano nel 2014 e nel 2016.

CARLO COLOMBO
Architetto
Carlo Colombo si colloca nel panorama internazionale tra i più importanti architetti e designer italiani. La sua carriera, sin dagli esordi, si caratterizza per le collaborazioni con i più noti marchi del design Made in Italy, che annoverano, tra gli altri, prestigiosi nomi quali Antonio Lupi, Fontana Arte, Cappellini, De Padova, Flou, Franke, Bentley Home, Flexform, iGuzzini, Trussardi Casa, Moroso, Giorgetti, Poliform, Bugatti Home, Poltrona Frau, Teuco, Baxter, Varenna e Zanotta.

Serena Confalonieri
Designer
Serena Confalonieri (1980) è una designer e art director indipendente con base a Milano. Lavora nel campo del product, graphic e textile design, collaborando con aziende italiane e straniere. I suoi lavori sono a cavallo tra il design di prodotto e il design grafico: in essi è sempre presente un’accurata ricerca nei confronti delle superfici. Dopo la Laurea Specialistica in Interior Design, inizia a collaborare con diversi studi a Barcellona, Berlino e Milano, e collaborando con la Facoltà di Interni del Politecnico di Milano come assistente. Nel 2013 fa il suo debutto alla Milano Design Week con il tappeto Flamingo, prodotto da Nodus. In questi anni è stata selezionata per residenze di design e workshop in Italia e all’estero (New York, Messico, Portogallo), i suoi lavori sono stati pubblicati da importanti periodici e riviste di settore (The New York Times, Corriere della Sera, Il sole 24 ore, Wallpaper, Interni, Ottagono, L’Officiel, Elle Décor…), ha vinto premi come le Menzioni d’onore agli Young&Design Awards 2014 e ai German Design Awards 2016, ed i suoi lavori sono stati esposti in importanti luoghi del design come La Triennale di Milano e la Galleria di Rossana Orlandi.

Craig Copeland
Architetto
È architetto, scultore, industrial designer e partner associato dello studio Pelli Clarke Pelli Architects (già Cesar Pelli & Associates) di New York City e partner fondatore di Situcraft a Long Island City, New York. Copeland entrò nello studio Cesar Pelli & Associates a tempo pieno dopo la laurea in Design architettonico presso la Yale University. Nel 1996, a Copeland fu assegnata una Borsa di studio Fulbright a Roma; successivamente ebbe un impiego come Visiting Studio Artist presso la American Academy di Roma, Italia. Nel 2008, Copeland iniziò un decennio di collaborazioni progettuali annuali con varie società italiane del settore della pietra presso Marmomac e nel 2016 aprì il proprio studio di scultura e design in pietra a New York City, lanciando una società di arredamento con centro d’interesse nel design in pietra, Situcraft.

Marcello Cutino
Designer
Studia presso l’Istituto d’Arte di Verona e la Scuola Politecnica di Design a Milano, dove si diploma in Industrial design con docenti quali Bruno Munari e Attilio Marcolli. Titolare dello studio BCF design, opera dal 1980 e da oltre quarant’anni esplora l’innovazione e sviluppa la ricerca nel product design. Negli ultimi dieci anni BCF ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la Menzione al Compasso d’Oro nel 2016 e l’ADI index 2020.

CrivéStudio
Architetto
CrivéStudio ha esordito nel 2004 vincendo il Conc. Internaz. di idee per Fiume Veneto. Ha esposto nel 2009 al Salone Satellite di Milano. Iscritto da 10 anni ad ADI, ha collaborato con importanti realtà venete e coniuga la pratica dell’architettura e del design con approccio multidisciplinare.

Cristian Dal Bianco
Designer
Diplomato in industrial design nel 2001 alla Scuola Italiana Design di Padova. Dal 2002 al 2004 intraprendo diverse esperienze grazie alle molteplici collaborazioni con studi di design, grafica, interni e architettura. Nel 2004 inizio la collaborazione con il designer Gino Carollo, come product designer nel settore del mobile, sviluppo prodotti per importanti aziende nazionali ed internazionali, progettando per le stesse showrooms e installazioni espositive sia in italia che all’estero. Nel 2018, in collaborazione con lo studio Chyba di Vicenza, seguo alcuni importanti progetti per il mercato Cinese. Nel 2020, in collaborazione con Gili Creations, come project manager coordino la realizzazione di arredi per un’hotel del gruppo Seaside a Lanzarote. Molte sono le ispirazioni che ci portano alla definizione di un’idea, dalla scienza alla storia passando anche per l’arte e le singole esperienze quotidiane, la giusta alchimia nasce dalla nostra capacità di dosare con sensibilità questi pregiati ingredienti senza dimenticare la necessaria praticità e concretezza che ogni progetto richiede.

Lorenzo Damiani
Architetto
Lorenzo Damiani, nato nel 1972, si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano. Si occupa di furniture e product design e ha collaborato con diverse aziende tra cui Cappellini, Campeggi, Ceramica Flaminia, Montina, Illy Caffè, IB Rubinetterie, Caimi Brevetti, Luce di Carrara, Lavazza, Nodus. Il Triennale Design Museum di Milano gli ha dedicato la mostra personale “Ma Dove Sono Finiti gli Inventori? Lorenzo Damiani” curata da Marco Romanelli. Nel 2012 altre due mostre personali: “Lorenzo Damiani: Senza Stile”, curata da Giovanna Castiglioni, tenutasi alla Fondazione Achille Castiglioni e “Prova a Prendermi”, curata da Silvana Annicchiarico, alla Triennale di Milano. Per la sesta edizione del Triennale Design Museum di Milano ha progettato l’allestimento dedicato ai fratelli Castiglioni. Suoi progetti sono presenti nella collezione permanente del Chicago Athenaeum, del Museo della Triennale e del Vitra Museum.

Laura De Stefano
Architetto
Nata a Milano, si laurea in Architettura presso lo I.U.A.V. di Venezia ed è iscritta all’Ordine degli Architetti della Provincia di Verona, ove ricopre la carica di Consigliere. È responsabile della Commissione Formazione e fa parte della redazione di architettiverona. Da più di dieci anni è consulente per gli eventi culturali di Marmomac, prima come curatore della mostra “Marmomac meet Design” e ora di “Marmomac & the City”. Ha collaborato alle ultime edizioni del Premio Internazionale Architetture di Pietra e al Premio Tesi di Laurea. Alterna l’attività di progettazione alla attività di consulenza nel settore fieristico per valorizzare la cultura con eventi organizzati ad hoc in Italia e all’estero.

Alper Derinbogaz
Architetto
Vincitore dell’International Plan Award for Innovative Architecture, riconosciuto come “architetto emergente e influente”, Derinbogaz si è laureato all’ITU, ha studiato presso l’UCLA e si è aggiudicato una Borsa di studio Fulbright. Ha vinto il Graduate Award per i suoi studi di Master e ha rappresentato la Turchia alla 14a Biennale di Architettura di Venezia nel suo anno di debutto presso il Padiglione turco nel 2014. Per i suoi recenti lavori gli è stato assegnato l’Architizer A+Award 2015. Attualmente insegna Design all’ITU e dirige le attività professionali del suo studio.

Chiara Di Pinto, Arianna Lelli Mami
DESIGNERS
Studiopepe è una design agency fondata a Milano nel 2006 da Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto, che si concentra sulla progettazione e ricerca con un approccio multidisciplinare. Si occupa di design e di consulenza creativa, sviluppa concept creativi per brand di moda e design, progetta interni per privati e retail, collezioni di prodotti sia per aziende che per gallerie d’arte e design. I progetti di Studiopepe sono riconosciuti per la loro forte identità iconografica, basata sulla sperimentazione, sulla costante ricerca su colore e materiali e sulla contaminazione tra i diversi linguaggi del contemporaneo al fine di perseguire un risultato speciale che rispetti l’individualità di ogni cliente.

Cristina Díaz Moreno, Efren Gª Grinda
Architetti
amid.cero9 coltiva un approccio post-pop alla concezione contemporanea dello spazio che unisce insieme sociologia, tecnologia, media, politica e rappresentazione di progetti che vanno dall’architettura (Cherry Blossom Pavilion a Jerte Valley, Spagna, Fondazione Giner de los Ríos a Madrid, Padiglione Industriale Diagonal80 a Madrid) al design (Padiglione ESA), agli studi ecosistemici (The Magic Mountain, ad Ames, We as a plague, a Roma, e TRP a Venezia) e ai progetti urbani ibridi (Aijalaranta, a Jyväskylä, oppure House, nelle Isole Baleari). Cristina Díaz Moreno e Efren Gª Grinda, entrambi architetti e fondatori di amid.cero9, sono professori a contratto presso la SAC Städelschule Architectural Class di Francoforte (2016), direttori di un Option Studio presso la GSD, Harvard University (2015) e Diploma Unit Masters presso l’A.A. School di Londra (2009).

Valerio Facchin
Architetto
Architetto, svolge attività professionale nell’industrial design per l’ingegnerizzazione di prodotto, specialmente nel settore beni strumentali. Associato ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e BEDA. Dal 2015 è membro dell’Osservatorio Permanente del Design. Ha fondato nel 1988 “ICARO”, studio associato che si occupava di consulenze aziendali nell’ambito dell’Industrial e Visual Design. Socio fondatore nel 1997 di CDE S.r.L., società di engineering di consulenza aziendale nell’industrial design, ingegnerizzazione di prodotto e comunicazione d’impresa. Nel 2003 è tra i soci fondatori di Adiatek S.r.L., azienda che produce macchine industriali, con il ruolo di responsabile del design. È stato selezionato con propri progetti negli Index 2016 e 2020.

Francesco Faccin
Designer
Francesco Faccin nasce a Milano nel 1977. Nel 2003 dopo aver finito gli studi di disegno industriale, inizia una collaborazione con Enzo Mari. Contemporaneamente inizia a lavorare come designer indipendente fondando il proprio studio nel 2007. Dal 2009 al 2015 è consulente dello studio di Michele de Lucchi. Collabora con importanti aziende e Gallerie Italiane e straniere e il suo lavoro è stato pubblicato sulle più prestigiose riviste di tutto il mondo.

Giuseppe Fallacara
Architetto
Giuseppe Fallacara è architetto e dottore di Ricerca. È Professore Associato in Progettazione Architettonica presso il Dipartimento di Ing. Civile e Architettura del Politecnico di Bari, dove dirige il New Fundamentals Research Group. Coordinatore del “CESAR”, Corso di Alta Formazione Applicata in Architettura e Restauro della Scuola di Specializzazione del Politecnico di Bari. Esperto di Stereotomia e architettura in pietra, espone dal 2005 al Marmomac nel settore Università e Ricerca. È visiting professor presso il NYIT (New York Institute of Technology) e il MISIS (National University of Science et Technology) di Mosca.

Odo Fioravanti
Designer
Odo Fioravanti si occupa dal 1998 di industrial design, sperimentando anche la grafica e l’exhibition design. I suoi progetti hanno ricevuto premi prestigiosi a livello internazionale. È stato lecturer presso numerose scuole e università internazionali come il Politecnico di Milano, la Domus Academy, l’HEAD Genève. I suoi lavori hanno fatto parte di diverse esposizioni internazionali, culminate nel 2010 con una mostra personale dal titolo “Industrious Design” presso il Design Museum della Triennale di Milano. Nel 2011 ha vinto il Premio Compasso d’Oro ADI con la sedia “Frida” di Pedrali. Svolge l’attività di pubblicista per riviste del settore design. Tra i suoi clienti COOP, Flou, Fontana Arte, Foscarini, Land Rover, Normann Copenhagen, Palomar, Pedrali, Toshiba, Vibram.

Raffaello Galiotto
Designer
Dopo gli studi in Belle Arti a Venezia fonda il proprio studio di design nel 1993 a Chiampo, Vicenza, Italia. All’attività di progettazione di prodotto, soprattutto nel settore dell’arredo, unisce l’interesse per la ricerca, i materiali, i processi produttivi e la tecnologia. Nel settore del marmo progetta numerosi prodotti e collezioni con importanti aziende del comparto, indagando sulle caratteristiche della pietra, come la superficie, la gravità, la traslucenza, il colore, l’impiego della tecnologia digitale e la riduzione dello scarto. Ha realizzato mostre e convegni sul design, facendo parte del direttivo ADI Veneto e Trentino Alto Adige. I suoi progetti sono stati pubblicati su libri e riviste ed esposti in eventi internazionali. Dal 2014 è curatore del padiglione sperimentale di Marmomac Verona.

Emanuel Gargano
Architetto
Emanuel Gargano nasce ad Assisi, in Umbria dove si forma creativamente e sentimentalmente e dove tuttora mantiene la sua dimora, nonostante le numerose esperienze che spesso lo vedono presente in molti luoghi del mondo. Dopo la laurea all’ISIA di Urbino, si trasferisce a Londra e collabora con l’architetto Claudio Silvestrin, riuscendo a concretizzare la sua vocazione tesa a compenetrare i concetti di “vuoto” e “nulla” nello spazio, intesi come occasioni espressive di intervento progettuale. Attualmente la sua vita professionale si svolge tra lo studio di Londra ed il laboratorio di Assisi, dove studia e sviluppa il suo approccio artigianale a diversi materiali. Difficile confinare tale multiforme attività in un solo ambito professionale poiché il suo lavoro spazia dall’architettura al design industriale, dall’arte allo studio della luce. La sua opera rivela una profonda fascinazione per la materia degli elementi naturali che utilizza e plasma, alla ricerca di una loro anima interiore; probabilmente la stessa cosa che la vita sta continuando a fare con lui giorno per giorno.

SYLVESTRE GAUVRIT
Artista
Nato in una foresta di querce millenarie poco prima degli anni ottanta, Sylvestre ha trascorso la maggior parte della sua infanzia arrampicandosi sugli alberi e osservando la natura e, più tardi, cavalcando con la tavola da surf le onde in giro per il mondo. Sylvestre è scultore ancora prima di nascere, sempre con oggetti e strumenti tra le mani, con una immaginazione che avrebbe fatto il resto, estremamente sensibile, perspicace e un po’ timido. Si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Carrara e successivamente ha lavorato in vari studi d’arte a Pietrasanta dove ha acquisito le tecniche di intaglio del marmo, in particolare quella per le opere monumentali e ha fondato il suo studio dove ha dato vita alle sue creazioni. Le sue sculture sono ora parte di collezioni pubbliche e private nelle principali capitali culturali del mondo come Parigi, Londra, Roma, Amsterdam, Hong-Kong, Dubai, Pietrasanta dove lavora e L’Aia dove vive.

Tommaso Gentile
Designer
Tommaso Gentile è Art Director in ARTEMIA. Nel 2004 ha l’opportunità di esporre grazie ad Aldo Cibic il progetto di gruppo Vuccumprà, New Stories New Design a La Biennale di Venezia, Milano Design Week e La VI Biennale di Architettura di Shanghai. Nel 2006 inizia la carriera professionale durante un tirocinio in Studio Dumbar, NL dove rimane per alcuni mesi. Dal 2011 è titolare di diversi corsi universitari e attualmente è docente di Comunicazione Visiva 2 presso ISIA Roma Design; negli anni ha insegnato Tipografia presso Università IUAV di Venezia e Comunicazione Visiva, Stampa, Editoria e Graphic Design presso Boston University e IUSVE.

Daniel Germani
Designer
Daniel Germani viaggia per il mondo lavorando e collaborando con importanti marchi globali come Gandiablasco, Cosentino, Brown Jordan Outdoor Kitchens, Poliform e Riva 1920, tra gli altri. Il suo lavoro ha ottenuto i migliori riconoscimenti del settore come l’Interior Design Best of Year Award (2017 e 2018), il Good Design Award (2018), il NYXDesign Award (2018), l’ambito premio Phoenix Home and Garden’s Masters of the Southwest Award (2018) e il German Design Award (2019). La leadership globale nel design di Daniel gli è valsa diversi impegni nei panel di importanti conferenze e fiere del Montreal World Design Summit, alla Clerkenwell Design Week di Londra, al Salone del Mobile, alla Design Week di Dubai e al Kitchen and Bath Industry Show (KBIS) negli Stati Uniti. Daniel è il direttore creativo di Gandiablasco e il direttore creativo di Brown Jordan Outdoor Kitchens.

STEFANO GIOVANNONI
Architetto
Stefano Giovannoni, nato a La Spezia, laureato in architettura a Firenze, vive e lavora a Milano. Ha collaborato con aziende come Alessi, Deborah, Fiat, Henkel, Honeywell, Inda, Laufen, Lavazza, LG Hausys, Magis, Ntt Docomo, Oregon Scientific, Pepsico, Pulsar, Samsung, Seiko, Siemens, 3M, Telecom, Toto, etc. Nel 2016, durante il Salone del Mobile di Milano, ha presentato il proprio brand Qeeboo.

Stefano Goffi
Architetto
Stefano Goffi è nato a Mantova nel 1984 e dopo essersi iscritto alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano si forma come artigiano modellista nello studio di Cino Zucchi. Per lo studio CZA si occupa dal 2007 al 2016 della realizzazione di modelli architettonici e allestimenti tra i quali: “Nel corpo della città” al MAXXI di Roma, “Copycat” alla 13a Biennale di Architettura di Venezia, Il padiglione Italia “Innesti / Grafting” alla 14a Biennale di Architettura di Venezia e “Sempering” alla XXI Triennale di Milano. Dal 2017 al 2018 ha collaborato con lo studio DCA di Milano. Ha coordinato l’allestimento “Everyday Wonders” alla 16a Biennale di Architettura di Venezia e della XXII Triennale di Milano “Broken Nature” curata da Paola Antonelli.

GUMDESIGN
Designer, Architetto
Laura Fiaschi (Carrara, 1977) designer e grafica | Gabriele Pardi (Viareggio, 1966) – architetto
Si occupano di architettura, industrial design, grafica, art direction per aziende ed eventi.
Tra i loro clienti AntonioLupi, Biennale di Venezia, De Castelli, De Vecchi Milano 1935, Museo Pecci, Nastro Azzurro, Red Bull Italia, San Pellegrino, Savema, Styl’Editions, Triennale di Milano. Ricevono numerosi premi tra cui l’Edida 2021 Award e l’Adi Design Index 2021 per la collezione Borghi disegnata per AntonioLupi, l’Adi Booth Design Award 2021 per lo stand antoniolupi, la Nomination Edida 2020 per la collezione Gessati disegnata per AntonioLupi, l’Adi Booth Design Award 2019 categoria “Ricerca” per lo stand Styl’editions, il Premio Donna del Marmo 2019, il Best Communicator Award 2014 categoria Design, il Primo Premio al concorso internazionale di creatività “Swiss in Cheese”.
Sono attivi nel settore universitario con lezioni aperte, workshop e collaborazioni con la Libera Università di Bolzano, il Cried di Milano, lo Ied di Firenze e Roma; dal 2017 sono coordinatori e docenti del primo Master in Design – Innovazione e Prodotto per l’Alto Artigianato presso lo IED Firenze.

STEVEN HOLL
Architetto
Steven Holl è un membro docente della Columbia University dove insegna dal 1981. Nel luglio 2001 la rivista Time Magazine ha nominato Steven Holl miglior architetto americano per “edifici che soddisfano lo spirito e l’occhio”, e più recentemente ha ricevuto la medaglia d’oro AIA 2012 e il Jencks Award 2010 del RIBA. Altri premi includono il primo premio artistico della Fondazione BBVA Frontiers of Knowledge Awards (2008), Honorary Fellow del Royal Institute of British Architects (2003), il Cooper Hewitt National Design Award in Architecture dello Smithsonian Institute (2002), il Grande Medaille d’Or (2001), la prestigiosa medaglia Alvar Aalto (1998), il Premio Arnold W. Brunner in Architettura dell’Accademia Americana delle Arti e Lettere e la New York American.

Li Hu, Huang Wenjing
Architetti
È un team internazionale di architetti, fondato da Li Hu e Huang Wenjing a New York City, con sede a Pechino dal 2008. Il team OPEN crede nell’innovativo potere dell’architettura di trasformare le persone e il modo in cui vivono, affermando un nuovo equilibrio fra le creazioni dell’uomo e le risorse della natura. L’innovativa attività di OPEN è stata ampiamente riconosciuta da recenti premi quali il 2015 AIANY Design Award, la nomination a Design of the Year del London Design Museum ed il Primo premio ottenuto nei WA Awards for Chinese Architecture. Fra i più recenti importanti progetti di OPEN ricordiamo il Gehua Youth and Cultural Center, il Campus Fangshan High School n. 4 di Pechino, il Tsinghua Ocean Center, il Performing Arts Center di Pingshan, il Tank Shanghai.

Giulio Iacchetti
Designer
Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Danese, Coop, Foscarini, Magis, Moleskine. Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora design e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009, la Triennale di Milano ospita la sua mostra personale: “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. È ideatore di varie mostre tra cui: “Cruciale”, “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.

Massimo Iosa Ghini
Architetto
Massimo Iosa Ghini (Bologna, 1959) è architetto, laureato al Politecnico di Milano. Dal 1985 partecipa alle avanguardie del design italiano, per il gruppo Bolidismodi cui è fondatore, e fa parte del gruppo Memphis con Ettore Sottsass. La propria evoluzione professionale si svolge nel design, nella progettazione di architetture commerciali e museali, progettazioni di aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché nel design di catene di negozi realizzate in tutto il mondo, sviluppando progetti per importanti gruppi internazionali come Ferrari, Capital Group, IBM Italia, CMC Group Miami, Seat Pagine Gialle, Alitalia e tanti altri. I suoi progetti di design e architettura hanno ricevuto importanti menzioni quali quella per il Premio Compasso D’Oro ADI, e numerosi riconoscimenti tra cui il Good Design Award dal Chicago Athenaeum, il Red Dot Award e l’iF Product Design Award, Germania, il Roscoe Award negli U.S.A., il premio IAI AWARD Green Design Global Award e l’IAI Awards, Shanghai, China. Nel 2013 la Triennale di Milano ha dedicato un’intera antologica ai suoi 30 anni di carriera professionale, dagli esordi all’oggi sostenibile, riproposta dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna nel 2014. Nel 2015 un suo retail concept, KIKO MILANO, ha vinto nella categoria BEST RETAIL GLOBAL EXPANSION al MAPIC 2014. Il 25 aprile 2015, la Fondazione Marconi ed il Marconi Institute for Creativity gli hanno conferito il Premio Marconi per la Creatività come riconoscimento per le sue capacità ideative.

Jon Isherwood
Artista
Il lavoro di Isherwood è stato ampiamente esposto in musei pubblici e gallerie private in tutto il mondo, tra cui il Museo Peggy Guggenheim a Venezia, in Italia; il Museo McNay, a San Antonio, in Texas; e la Kunsthalle a Mannheim, in Germania. Il suo lavoro può essere ritrovato in oltre 25 collezioni pubbliche. Isherwood ha completato oltre 30 commesse nel settore privato e pubblico. Le sue sculture sono state recensite su The New York Times, Art in America, ArtNews, The Washington Post, Sculpture Magazine, Partisan Review e The Guardian UK. Ha rilasciato interviste tra cui quelle alle emittenti inglesi WAMC Public Radio e The Culture Show, BBC Television. Ha tenuto conferenze in numerosi college e università negli Stati Uniti, in Europa e in Cina. Insegna al Bennington College VT ed è il presidente del Digital Stone Project.

Setsu & Shinobu Ito
Designers
Entrambi designer giapponesi con una vasta esperienza di lavoro in svariati settori, tra cui architettura, interior e space, product, industrial e packaging design. Setsu Ito, laureato presso l’Università di Tsukuba, ha iniziato a collaborare con Alchimia_Alessandro Mendini, e con il grande maestro Angelo Mangiarotti. Shinobu Ito, laureatasi alla “Tama Art University”di Tokyo, ha iniziato la sua carriera per la “CBS Sony” presso “Sony Creative Products” e ha conseguito un Master presso la Domus Academy di Milano. Hanno aperto il proprio studio nel 1997. Hanno ricevuto numerosi premi internazionali di design come “Compasso d’Oro” (IT). Sono visiting professors in importanti scuole come, Politecnico di Milano, Raffles Milano (IT), Università di Tsukuba e Tama Art University (JP). Entrambi sono Fellow Researcher of the Research Center for Advanced Science & Technology della Università di Tokyo. Fanno parte della giuria dello “IF Design Award 2015” (DE).

Toyo Ito
Architetto
Nato in Giappone nel 1941, Ito si è laureato all’Università di Tokyo nel 1965. Nel 1971 apre a Tokyo il proprio studio, che cambierà nome nel 1979 in Toyo Ito & Associati. È Membro onorario dell’American Institute of Architects, membro dell’Istituto giapponese di architettura e Professore onorario presso l’University of North London. I suoi progetti traggono ispirazione dalla natura, “dall’aria, dall’acqua e dal vento”.Per lui l’architettura “non è uno strumento” ma “un luogo d’incontro per i sentimenti delle persone”.
All’età di 71 anni, vince il Premio Pritzker, il Nobel dell’architettura assegnato dalla Hyatt Foundation. Riconosciuto per aver sperimentato nuove relazioni possibili tra involucro e struttura Toyo Ito ha cercato di fondere l’approccio organico, naturale, con la ricerca tecnologica. Suo obiettivo è fare in modo che i suoi progetti, una volta costruiti, siano contestualizzati e si integrino al meglio anche grazie a elementi immateriali e mobili.

Sam Jacob
Architetto
L’attività dello Sam Jacob Studio esplora il rapporto tra l’architettura e il mondo che ci circonda, sviluppando nuove relazioni fra approcci contemporanei, storia e cultura. Lo studio è diretto da Sam Jacob, i cui lavori sono stati pubblicati e presentati in varie sedi internazionali, tra cui la Biennale di Architettura di Venezia nel 2016 e nel 2014 (dove è stato co-curatore del Padiglione britannico); Spaces Without Drama presso la Fondazione Graham (2017), Chicago; A Very Small Part of Architecture, presso il Cimitero di Highgate (2016) e un imminente progetto per la Biennale di Chicago del 2017. Jacob è professore di Architettura presso l’UIC di Chicago e professore a contratto presso la Yale School of Architecture. È editorialista e critico di Dezeen e Art Review e collabora alla rivista Icon.

Kengo Kuma
Architetto
Kuma nasce a Yokohama, prefettura di Kanagawa, nel 1954, si è laureato all’università di Tokyo nel 1979. Nel 1987, dopo essere stato Visiting Scholar presso la Columbia University di New York, fonda lo “Spatial Design studio” (ora “Kengo Kuma & Associates“). Oggi Kuma è professore presso la facoltà di scienze e tecnologie dell’Università Keio.

Vincenzo Latina
Architetto
Vincenzo Latina, è professore presso l’Università degli Studi di Catania. Ha insegnato presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Ha esposto le sue opere in più edizioni della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2015 vince il premio attribuito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori, “Premio Architetto Italiano 2015”; nel 2013 vince il Premio ARCH&STONE’13 Architetture in pietra del nuovo millennio. Premio Internazionale – 2a edizione. Botticino; nel 2012 viene invitato a partecipare alla I e II fase del “Mies Van der Rohe Award”, Barcellona 2013; vince la “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano.

Vincenzo Minenna
Architetto
Vincenzo Minenna si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Bari. Designer e Dottore di Ricerca, dal 2011 è ricercatore e Professore a contratto in Industrial Design al Politecnico di Bari. Si occupa di progettazione litica e di furniture e product design nell’ambito della progettazione parametrica, in particolare sull’innovazione dei processi di produzione e progettazione digitale. Nel 2014 fonda il collettivo Suit-design collaborando con diverse aziende tra cui Monacis, Pi.Mar, Antolini, Track Design, KaD3. Il suo lavoro è stato pubblicato in diverse riviste.

ALBERTO MINOTTI
DESIGNER
Persegue la filosofia di progetto del “silenzio visivo”, per cui le forme sono elementari e ridotte al minimo, libere dagli eccessi del superfluo. Così Alberto Minotti, imprenditore e designer, affronta da sempre il progetto d’arredo, indissolubilmente legato alla pietra naturale. Veronese, figlio di Adriano – fondatore di Minotticucine – ha intrapreso l’attività di famiglia molto giovane maturando negli anni una grande esperienza sul fronte del progetto cucina e d’arredo. Oggi ricopre anche il ruolo di direttore artistico di Minotticucine e di Maistri, entrambi di proprietà del Gruppo Asso S.p.A. di Verona.

Josep Miàs
Architetto
Si laurea in Architettura presso la Escola Tècnica Superior d’Arquitectura di Barcellona, Universitat Politécnica de Catalunya nel 1992. Dal 1990 al 2000 ha lavorato con Enric Miralles in qualità di Architetto Associato. Nel 2000 ha fondato lo studio Mias Arquitectes. Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali, tra cui: Banyoles Old City refurbishment, Clubhouse Golf Fontanals de Cerdanya, Barceloneta Market, Tibidabo Amusement Park, Plug-in Building 22@, Dakar Music Center_Senegal, Arenys Mental Health Center, iGuzzini Barcelona Corporate Building.

Marcello Morandini
Architetto
Nato a Mantova nel 1940, è uno dei maggiori esponenti dell’Arte Concreta in Europa. Inizia la sua attività nel 1964 e tra gli anni ’60 e ’70 espone alla “IX Biennale” di San Paolo in Brasile (1967), alla “XXXIV Biennale” di Venezia (1968) e alla Documenta 6 di Kassel (1977). Negli anni ’80 collabora con studi di architettura a Singapore e Kuala Lumpur, mentre dal 1984 esposizioni personali si tengono in musei a Tokyo, Bochum, Verona, Darmstadt, Mannheim, Helsinki. Dal 1995 è docente di arte e design a Salisburgo, all’Ecal di Losanna e all’Accademia di Brera a Milano. Membro onorario della Royal Society of Arts di Londra. Nel 2008-2009 il Museo Ca’ Pesaro di Venezia e il Neues Museum di Nürnberg allestiscono una sua importante personale. Nel 2014 si dedica alla progettazione di due importanti esposizioni personali, al Museo Nazionale di Bayreuth, in Germania e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Andrea Morgante
Architetto
Andrea Morgante si laurea in Architettura a Ferrara. Nel 2001 si trasferisce a Londra dove diventa Direttore Associato dello studio Future Systems dal 2001 al 2008. Nel 2009 fonda a Londra Shiro Studio, un atelier di progettazione multi-disciplinare che si occupa di Architettura e disegno del prodotto. Nel 2012 completa il Museo Enzo Ferrari di Modena, curandone la progettazione, Direzione Artistica e gli allestimenti interni. Dal 2009 Andrea collabora con clienti come Ferrari, Alessi, Armani, M&C Saatchi, Peroni, Asahi, Agape, Poltrona Frau, Seiko Japan, Nodus. Espone in varie mostre internazionali fra cui il London Design Museum, Royal Academy of Art, Triennale di Milano e Biennale di Venezia. Parallelamente all’attivita progettuale Andrea insegna regolarmente in diversi istituti universitari fra cui il Politecnico di Milano.

Paola Navone
Architetto
Schietta, sognatrice, eclettica: nella sua anima convivono sapori e colori del Sud del mondo, conosciuto, amato, frequentato, unite al gusto e alle forme dell’Occidente ricco di tradizioni, aperto, in movimento. Da tutto ciò, la sua inesauribile curiosità alla ricerca di materie, forme e strutture, al presente, passato e futuro. È architetto, designer, art director, interior designer. Moltissime le mostre e gli allestimenti curati in tutto il mondo: nel ’83 vince l’International Design Award di Osaka, nel 2000 è Designer dell’anno per la rivista tedesca Architektur & Wohnen e nel 2011 vince con 2 progetti l’Elle Deco International Design Awards. Nel 2014 riceve dalla rivista Interior Design Magazine la prestigiosa nomina a far parte della Hall of Fame del Design. Nel 2018 per la categoria arredi da esterno vince il terzo Elle Deco International Design Awards. Collabora con le firme più importanti dello scenario internazionale ed italiano nel mondo del design.

TOAN NGUYEN
Designer
Toan Nguyen fonda il suo studio a Milano nel 2009, intraprendendo con successo una serie di collaborazioni con brand internazionali come Dedon, Laufen, Fendi Casa, Coalesse, Teknion, Studio TK, Vibia, Viccarbe, Walter Knoll, Lema, Busnelli, RH, e altri, leader nel settore dell’industria e dell’artigianato di alta qualità – mobili, illuminazione, ceramica e prodotti tecnologici. Un numero considerevole delle sue creazioni è stato premiato con diversi e prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Philippe Nigro
Designer
Nato a Nizza, ha studiato arti applicate e product design a Lione e a Parigi. La sua attività si divide tra Italia e Francia. Dal 1999 al 2012 collabora con Michele De Lucchi, sviluppando progetti di design di prodotto, mobili ed interni per Olivetti, Siemens, Poltrona Frau, Artemide, Danese e Poste Italiane. Dal 2005 alcuni suoi progetti sperimentali sono sostenuti dal VIA Francese (Valorizzazione dell’Innovazione nel mobile); prodotti nati in questo contesto, come il divano “Confluences” e le sedie “Twin-Chairs” per Ligne Roset, entrano nelle collezioni del Musée des Arts Décoratifs e del Centre Pompidou di Parigi. Firma creazioni per De Castelli, Felicerossi, Pibamarmi, Serralunga e Skitsch. Tra il 2012 e il 2014 disegna la lampada “Nuage” per Foscarini, il divano “Pilotis” per De Padova, le lampade “Clochette” e Céleste per Baccarat e, per Hermès, la collezione “Les Nécessaires d’Hermès”.

Lorenzo Palmieri
Architetto
Lorenzo Palmeri, architetto, si occupa di progettazione, attivo nei campi del design, architettura, art direction, insegnamento, composizione e produzione musicale. Tra i suoi maestri Bruno Munari e Isao Hosoe con cui ha collaborato per diversi anni. Ha progettato tante cose: abitazioni, chitarre, lampade, vasi, tavoli…, cioccolatini. In veste di art director ha seguito vari progetti e percorsi aziendali, tra questi Invicta, 2007; DesignRe; Lefel (progetto di design dell’editore Feltrinelli) 2009-2010; Arthemagroup, 2010; Stone Italiana dal 2012. Tra i principali clienti: Fumagalli componenti, Valenti Luce, Arthemagroup, Korg, Noah guitar, Garofoli, Andreoli, Guzzini, Invicta, Upgroup, Caffè River, De Vecchi, Nissan, Feltrinelli, Napapijri, Pandora Design, Lavazza, Corvasce, Danese, Ernst Knam, Jannelli&Volpi, Caimi Brevetti, DeVorm, Valcucine, Stone Italiana, Dornbracht, ECO-oh!. Si occupa di didattica dal 1997, insegnando presso le più rinomate scuole di design nazionali e internazionali. In campo musicale ha scritto colonne sonore per teatro e installazioni. Nel 2009 è uscito l’album “preparativi per la pioggia”, con la collaborazione di ospiti prestigiosi quali Saturnino al basso e Franco Battiato. A fine 2014 è uscito “erbamatta”, suo secondo album. Oggi è di imminente uscita il nuovo lavoro “la natura del parafulmine”. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. I suoi progetti hanno vinto e sono stati selezionati per importanti premi nazionali ed internazionali. Nel 2017 è stato nominato tra gli “Ambasciatori del Design Italiano” nell’ambito dell’Italian Design Day.

Ludovica + Roberto Palomba
Architetti
Ludovica+Roberto Palomba, architetti, vivono e lavorano a Milano. Fondano nel 1994 Palomba Serafini Associati. Hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali come il Compasso D’Oro, l’Elle Decoration International Design Award, il Red Dot, il Design Plus, il Good Design Award, il German Design Award. Progettano architetture ed esposizioni in tutto il mondo; collaborano e sono art director per alcuni dei marchi più affermati. Brand Credits: Antolini, Benetti, Bisazza, Boffi, Brix, Cappellini, Dornbracht, Driade, Elica, Elmar, Exteta, Fiam, Flaminia, Foscarini, Kartell, KitchenAid, Kos, Laufen, Lema, Plank, Poltrona Frau, Rapsel, Redaelli, Salviati, Sawaya & Moroni, Samsung, Schiffini, Tubes, Valli&Valli, Viccarbe, When Objects Work, Zanotta, Zucchetti.

Vincenzo Pavan
Architetto
Studioso dei linguaggi dei materiali costruttivi, Vincenzo Pavan si è laureato presso la Facoltà di Architettura di Venezia nel 1968. Sul tema dei linguaggi dei materiali lapidei ha organizzato convegni, seminari di architettura, premi, concorsi, lectio magistralis. A partire dal 1979 inizia una attività di ideazione e organizzazione di mostre e convegni di architettura per musei e istituzioni pubbliche. Dal 1985 collabora con Veronafiere come promotore e coordinatore di eventi miranti alla rifondazione della cultura della pietra nell’architettura e nel design e alla promozione delle aziende del settore marmifero. Ha svolto attività didattica in varie Università all’estero: New Jersey Institute of Technology, Université de Montreal, Yeung-jin College di Tegu Corea, Texas Tech University di Lubbok. Insegna presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.

Marco Piva
Architetto
Emozionante, fluido e funzionale, questo è il linguaggio che contraddistingue le realizzazioni di Marco Piva legate all’Architettura, al Product e all’Interior Design. Lo sforzo nella ricerca materica e tecnologica, il valore della differenziazione, della contaminazione e dell’innovazione, sfociano in una intensa attività progettuale, divenuta una delle più rappresentative del panorama italiano della creatività e del design. Viaggiatore prima ancora che progettista, Marco Piva studia e crea soluzioni intrise di libertà stilistica. Le architetture, gli interni e gli oggetti si caricano di carattere e di nuova simbologia, l’uso della materia e del colore contrasta ogni intellettualismo e rigidità concettuale. Studio Marco Piva è attualmente impegnato nella realizzazione di complessi alberghieri e prestigiose residenze private in Cina, Stati Uniti, India, Montecarlo, Emirati Arabi, Italia, Albania e Algeria, oltre che nella progettazione di prodotti di design per le più importanti aziende.

Pongratz Perbellini Architects
Architetti
Christian R. Pongratz, fondatore del Pongratz Perbellini Architects, è direttore del Digital Design and Fabrication Program e professore di architettura alla Texas Tech University. Tra i numerosi premi del PPA, il Compasso d’Oro XXI, il Silver Prize alla Biennale di Miami e il Primo Premio all’ International Estetica Design Award. Maria Perbellini, fondatore del Pongratz Perbellini Architects, è Associate Dean for Graduate Programs e professore di architettura alla Texas Tech University. I sui articoli sono stati pubblicati su L’Arca, Interni, Space Magazine, Korean Architects. Lo studio PPA sono gli autori di Peter Eisenman, Natural Born CaaDesigners, Cyberstone, Digital Media, Urban Stage and Digital Design e Fabrication Vol.1.

Moreno Ratti
Designer
Nasce a Carrara nel 1982. Dopo gli Studi di Architettura a Firenze, nel 2013 si dedica al design specializzandosi nell’ambito del marmo.

Federico Rossi
Architetto
Nato a Rimini nel 1978. Federico Rossi studia architettura presso l’Architectural Association di Londra. Dopo aver lavorato per Nigel Coates e Zaha Hadid fonda FRFORM dove continua a sviluppare il suo interesse tra design e digital manufacturing. Nel 2010 inizia la sua attività accademica come professore presso la London South Bank University dove fonda e dirige il DARLAB. Nel 2013 partecipa al Salone del Mobile per Federlegno Arredo con il progetto Vaulted Table per poi essere esposto all’IFCC di NYC e pubblicato su Wired Magazine. Dal 2015 inizia la sua collaborazione con il visual artist Davide Quayola sviluppando Sculpture Factory e nel 2016 espone Woodstream alla Royal Academy Summer Show.

Valeria Eva Rossi
Architetto
Architetta e designer toscana, dopo aver vissuto e lavorato in Francia e Cina, dove ha esposto le sue opere a Shanghai e in altre città, attualmente risiede a Torino. I viaggi sono fonte d’ispirazione per le creazioni della designer e il marmo è spesso il protagonista. L’attenzione al dettaglio, l’armonia delle forme e il dialogo tra architettura, design e arte caratterizzano le sue realizzazioni, in un gioco di equilibri spesso non convenzionali. Il lavoro della designer si esprime in diverse scale di progetto: dalla grande scala dell’architettura, all’interior design, alla piccola dei gioielli, nella quale la passione per il design e il marmo trova una nuova forma d’espressione.

Charn Yu Cynthia Sah
Architetto
Cynthia è nata ad Hong Kong nel 1952 ed è cresciuta in Giappone e Taiwan. Ha completato i suoi studi con una laurea al Bard College di New York e il suo Master al Teacher’s College, Columbia University. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, molte delle quali sono a Taiwan al Taipei Fine Arts Museum, al Centro Culturale Hualien, al Museo di Belle Arti di Kaohsiung, al Museo Nazionale di Belle Arti di Taichung; Museo di Belle Arti di Hong Kong; il Centro Culturale Azuchi-cho in Giappone; International Sculpture Park of Farum, Danimarca; Stiching Utopa Foundation a Voorhout, in Olanda, e varie commissioni private per hotel e imprenditori immobiliari.

Elena Salmistraro
Designer
Designer e artista, vive e lavora a Milano. Si laurea al Politecnico di Milano e nel 2009 fonda il proprio studio, collabora come designer e illustratrice con molte aziende dell’industria creativa. L’attenzione al dettaglio, l’armonia delle forme e lo stile poetico caratterizzano le sue creazioni, commistione tra arte e design: la ricerca del linguaggio espressivo dell’oggetto, che può fascinare le persone evocando emozioni, è una priorità del suo lavoro. I suoi progetti sono stati selezionati per diverse mostre internazionali. Nel 2017 vince il premio “Salone del Mobile Milano Award” come “Miglior designer esordiente”. Dal 2107, il Ministero degli Affari Esteri, la nomina ambasciatrice del design italiano nel mondo. Nel 2018 viene nominata Ambasciatrice di Brera Design District.

Silvia Sandini
Architetto
Architetto, Laurea I.U.A.V. Venezia, attiva nella progettazione di Exhibition design, Interiors design e architettura. Formazione nel contesto del design ’60 all’interno della sua famiglia, proprietaria di un negozio di arredamento. L’esperienza più significativa è stata con Ente Fiere Verona per cui ha lavorato come Project Manager per 20 anni. Per “Abitare il Tempo” ha curato le mostre culturali, un’opportunità per conoscere le grandi personalità del mondo dell’architettura. In particolare, dal 2000 ha progettato nell’ambito del Luxory Interior Design, tra cui un importante progetto decorativo del Teatro di Commedia di Baku, in Azerbaigian.

Denis Santachiara
Designer
Denis Santachiara, designer anomalo e outsider nel panorama internazionale, esordisce con opere tra arte e design esposte in varie manifestazioni, tra cui la Biennale di Venezia 1980; curatore di allestimenti e di mostre. Tra queste la personale al Museo Des’Art di Lione e al Vitra Museum; “La Neomerce, il design dell’invenzione e dell’estasi artificiale” 1984, Triennale di Milano; Centro Pompidou di Parigi, mostra manifesto e riferimento internazionale, per un neodesign “Performativo, ecnopoetico e ironico”. Ha collaborato e collabora con numerose aziende italiane e straniere dei principali settori dell’industria e del design. Tra i premi recenti, il Compasso d’Oro 1986, il Good Design Award nel 1999, il Design World nel 2000 e nel 2010 l’Award Accademia Italiana per l’immagine Made in Italy nel Mondo.

Tobia Scarpa
Architetto
È autore di numerosi progetti che spaziano dal design, all’architettura fino alle riqualificazioni urbanistiche e alle imbarcazioni. Lavora per committenti pubblici e privati, tra i quali Benetton Group, B&B Italia, Cassina, Flos, Gavina, Knoll International, Goppion, Maxalto, Meritalia, Molteni, San Lorenzo, Stildomus, Unifor. Tra i riconoscimenti internazionali il “Compasso d’Oro” (nel 1969 e nel 2008) e “IF Industrie Forum Design Hannover” (nel ‘92).

Roberto Semprini
Architetto
Nato a Rimini nel 1959, Roberto Semprini studia architettura a Firenze. Nel 1987 aderisce al movimento Bolidista, che esprime il design in chiave simbolica. A Milano collabora come giornalista freelance per alcune riviste di design. Nel 1989 progetta il divano “Tatlin” di Edra che ottiene il prestigioso premio TOP TEN a Dusseldorf. Nel 1994 il tavolino “Manta” per Fiam è tra i vincitori del premio Young & Design. I suoi prodotti fanno parte della collezione permanente del Montreal Museum of Decorative Arts in Canada e del New Museum of Design di Londra. Nel 2000 a Rimini inaugura “RM 12 art & design”, Galleria d’arte e Studio. Realizza scenografie di grande impatto e collabora da anni con prestigiose aziende di design. Tiene seminari in diverse Università nazionali ed internazionali. Docente di ruolo all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e docente incaricato per Chiara Fama del corso di Outdoor Design al Politecnico di Milano.

Luigi Siard
Designer
Industrial designer dal 1994, anno in cui progetta la city bike scelta per la linea della Airton Senna Foundation. Tra il 1995 e il 2014 ricopre il ruolo di responsabile di prodotto presso la Deroma. Collabora con diverse aziende tra le quali Margraf e Lapitec; negli anni di attività interviene come docente ad incarico all’ISIA di Faenza e tiene lezioni presso alcune facoltà di design ed economia per trattare il rapporto tra design e logistica, oltre a curare incontri dedicati alla produzione industriale. Nel 2020 progetta con l’artista Giulia Bogoni alcuni tavoli in marmo.

A.c.M.e Studio
Architetti
A.c.M.e. Studio (Raffaella Braggio, Giovanni Castiglioni, Filippo Legnaghi, Moreno Zurlo) è uno studio associato di architettura fondato a Verona da un gruppo di architetti provenienti da varie università italiane (Venezia, Milano, Roma). Nei dieci anni di attività associativa lo studio si è distinto con lavori che hanno toccato ambiti diversi: il restauro monumentale e gli interventi sull’edilizia storica, il social housing e l’edilizia residenziale, l’architettura sacra, le realtà produttive e agricole con particolare attenzione alle cantine vinicole.

Studio Scacchetti
e Associati
Architetti
Luca Scacchetti si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1975. Svolge attività didattica in diverse sedi istituzionali, dal Politecnico di Milano, all’Istituto Europeo di Design, all’Accademia di Brera di Milano. Lo Studio Scacchetti e Associati si occupa di architettura e design, estendendo il proprio campo d’azione dalla pianificazione urbanistica alla scala architettonica dell’edificio, sia pubblico che privato ad uso residenziale che ricettivo, dagli interni al singolo oggetto in differenti paesi europei ed extraeuropei. A Shangai ha progettato e realizzato, per l’Expo Internazionale 2010 un nuovo quartiere residenziale modello a Pu Jiang South – Shanghai. Nell’ambito del design lo studio collabora con le principali aziende italiane ed estere del mobile, dell’ufficio, dell’illuminazione, del bagno, dei rivestimenti e dell’oggettistica. I progetti dello Studio Scacchetti sono stati pubblicati sulle più importanti riviste di settore. Al lavoro di Luca Scacchetti (1952- 2015) sono dedicate cinque monografie.

Pio & Tito Toso
Architetti
Fratelli, nascono a Venezia nel 1973 e nel 1971. A Venezia si laureano in architettura nel 1998. Nel 1996 aprono lo studio di progettazione PIO&TITOTOSO. Lavorano nel campo dell’architettura realizzando numerosi progetti sul territorio nazionale ed internazionale e partecipano a vari concorsi. Collaborano, inoltre, nel campo dell’arredamento e del design, lavorando con le ditte più qualificate, tra le quali: Artemide, Foscarini, Leucos, Venini, Vistosi per l’illuminazione e Alessi, Colombo design, Guzzini, Metalco, Segis, Rossi di Albizzate, Frighetto, Fly Line, per l’arredo. Progettano stand, esposizioni, negozi, uffici e magazzini per diverse ditte, curandone l’immagine e la grafica. Fra i riconoscimenti: Red Dot Design Award 2017, Index Compasso d’Oro 2016, Design Plus 2016, Selezione al Compasso d’Oro Internazionale 2015, Red Dot Design Award 2015, Red Dot Design Award 2012, Good Design Award 2009, selezione I.Dot 2006-2007, Young & design 2005. Hanno partecipato a mostre in Europa e Stati Uniti.

Paolo Ulian
Designer
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Carrara e successivamente si diploma all’Isia di Firenze. Alla fine del 1990 lavora nello studio di Enzo Mari a Milano dove collabora fino al 1992. Si dedica alla sperimentazione e partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 2000 espone al Salone Satellite dove vince il primo premio del Design Report Award. Nel 2009, Beppe Finessi cura la sua prima mostra personale alla Fabbrica del Vapore a Milano. Nel gennaio 2010 viene ospitata alla Triennale di Milano la sua seconda personale curata da Enzo Mari. Nel 2011 vince il 1° Social design Prize promosso dall’ADI e nel 2013 partecipa alla VI edizione del Triennale Design Museum con un’installazione dedicata a Vico Magistretti. Parallelamente al suo lavoro di designer svolge attività didattica presso alcuni atenei e scuole di design. Alcuni suoi progetti sono entrati nella collezione permanente del Triennale Design Museum, del London Design Museum e del Montreal Museum of Fine Art.

Patricia Urquiola
Designer
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (Spagna). Vive e lavora a Milano. Ha studiato Architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove si è laureata nel 1989 con Achille Castiglioni. È stata assistant lecturer per Achille Castiglioni; ha collaborato con Vico Magistretti; è stata responsabile Design per Lissoni Associati. Nel 2001 apre il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura. Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: B&B, Boffi Cucine, Budri, Moroso, Molteni, Mutina, Kartell, Agape, Rosenthal, Baccarat, Kettal, Kvadrat, Andreu World e Hansgrohe. Ha vinto diversi premi e alcuni dei suoi prodotti sono esposti nei maggiori musei di arte e design. È Ambassador di Expo Milano 2015.

Alberto Vendrame
DESIGNER
1976, Designer, laureato con lode in Design del Prodotto all’Università IUAV di Venezia, dopo un tirocinio presso lo studio dell’arch. Michele De Lucchi, collabora stabilmente con l’arch. Tobia Scarpa fino al 2019 seguendo progetti di product e interior design, allestimenti museali ed espositivi, grafica, comunicazione visiva e fotografia per rinomata committenza. Nel 2020 fonda il team ATELIERINDUSTRIA, di cui è Direttore Artistico. Dal 2006 svolge inoltre attività didattica presso il Politecnico di Milano, la Facoltà di Design di San Marino, lo IED di Venezia e l’Alma Mater Studiorum di Bologna.

Dustin White
Designer
Dustin White è un designer di New York, ricercatore e docente. Ha fondato il Dustin White Design & Fabrication, una formula aperta di collaborazione specializzata nello sviluppo e nell’utilizzo delle nuove e innovative tecnologie digitali per il design e la produzione di palazzi, componenti, prodotti di design e installazioni sperimentali. Dustin è attualmente Director, Digital Technologies and Fabrication presso l’Istituto di Tecnologia di New York (NYIT), Scuola di Architettura e Design. Il suo ambito di ricerca e insegnamento è nell’area della fabbricazione digitale, della sperimentazione di materiale e del design. Si riferisce a come l’ingegneria, i materiali e i processi di design siano in relazione con il contesto delle costruzioni attraverso l’uso di software customizzati e strumenti di fabbricazione digitale.

Ascanio Zocchi
DESIGNER
La natura, con il suo equilibrio fragile, guida da sempre la sua progettazione attenta alla sostenibilità ambientale. La profonda conoscenza di materiali come il legno e il marmo, che ha plasmato in progetti armoniosi e protesi a coniugare l’etica all’estetica, gli ha valso la vittoria di tre premi internazionali A’Design Award. Laureato in Design Industriale, è docente di Interior Design e tecnologia dei materiali in accademie di design. Dedica grande spazio alla promozione culturale del mobile e del design italiano, salvaguardando la storia del Made in Italy. Il 2 giugno 2018 il Presidente della Repubblica Italiana gli conferisce l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Cino Zucchi
Architetto
Nato a Milano nel 1955, Cino Zucchi si è laureato in architettura al M.I.T. di Boston e al Politecnico di Milano, dove è professore ordinario. È stato John T. Dunlop Visiting Professor al GSD della Harvard University. Autore di articoli e libri di teoria architettonica e urbana, ha partecipato a varie edizioni della Triennale di Milano e della Biennale di Architettura di Venezia, dove ha curato il Padiglione Italiano nel 2014; è stato Presidente della Giuria dell’European Union Prize for Contemporary Architecture/Mies Award 2015. Insieme allo studio CZA ha progettato e realizzato molti progetti; tra i più noti quelli della Ex Junghans a Venezia, dell’ex Alfa Romeo – Portello Nord e della Corte Verde a Milano, del master plan per Keski Pasila a Helsinki, del Museo dell’Auto e della nuova sede Lavazza a Torino, degli HQ Salewa a Bolzano.