Sarà il tempo il fil rouge di “The Italian Stone Theatre” nell’edizione 2020 di Marmomac.
Le prime anticipazioni sul padiglione 1, dedicato a ricerca, sperimentazione, marmo e tecnologie italiane, sono state presentate ieri, giovedì 5 dicembre, agli espositori e architetti interessati al progetto da Elena Amadini, exhibition manager Area Stone & Design di Veronafiere, e dai curatori Raffaello Galiotto, Vincenzo Pavan, Giorgio Canale e Paolo Criveller. Dopo i temi di “Acqua e Pietra” nel 2018 e “Naturality” nel 2019, nel 2020 è stato scelto “Time in Stone” come filo conduttore delle mostre che verranno allestite sotto la direzione dei curatori. Un tema filosofico, da sempre al centro della speculazione umana: un aspetto immateriale che si confronta con la pietra, che è pura materia. La scelta non è casuale, perché proprio attraverso la pietra si possono leggere le molteplici stratificazioni delle rocce che si sono venute a creare nei millenni: nei disegni e nelle striature si intravede il contenuto remoto costruito in un tempo indefinito. The Italian Stone Theatre verrà presentato anche il 10 dicembre alle ore 18.00 a Palazzo Binelli di Carrara.