Il marmo Bianco di Carrara è uno tra i più famosi al mondo. Esistono però altre varietà di marmo bianco ugualmente bellissime per la loro unicità ed eleganza: ne sono un esempio il Bianco Thassos, il Bianco Statuario e il Marmo Biancone, noto anche come Bianco Perlino o Bianco di Asiago.
Ecco tutto quello che dovete sapere su quest’ultima varietà di bianco, sulle sue caratteristiche e sul suo utilizzo!
le caratteristiche del marmo biancone
Il marmo Biancone o Bianco Perlino è un marmo proveniente dalle cave dell’Altopiano di Asiago, un’area di montagna situata in Veneto. Noto anche come Bianco di Asiago per l’appunto, si tratta di una roccia formata da calcare micritico compatto a frattura concoide in strati anche fitti e a grana fine (lime-mudstone). La stratificazione è regolare, caratterizzata spesso dalla presenza di microfossili o di ammoniti, oltre che a noduli, lenti o letti di selci grigio scure e a tessitura fine o, al contrario, di selce nera, bruno-oliva o bruno scura. Il suo colore bianco neutro (tendente a volte al beige chiaro) risulta discretamente omogeneo: rappresenta un materiale versatile e molto resistente, che conferisce eleganza ad ogni ambiente ed elemento.
le diverse tipologie del marmo biancone
Le tonalità del Marmo Biancone possono presentarsi con fondo bianco ghiaccio o fondo leggermente più caldo e il passaggio da un colore all’altro avviene durante l’estrazione dei blocchi dalla parte alta a quella bassa della cava. Questo lieve cambiamento di sfumature avviene in modo graduale lungo tutta la parete della cava stessa, rendendo ogni pezzo, ogni blocco, assolutamente unico. Si presenta nelle finiture: levigato, lucidato, spazzolato, bocciardato, microbocciardato, sabbiato e fiammato, tuttavia, quelle che meglio enfatizzano le sue particolarità sono la lucidatura e la spazzolatura, in quanto risaltano il disegno delle sue vene. Il blocco può essere lavorato con taglio al verso, ossia parallelo rispetto ai piani di stratificazione, oppure al contro, cioè in verticale rispetto ai piani di stratificazione: quest’ultimo evidenzia maggiormente la linea retta delle vene.
Si tratta di un marmo molto utilizzato sia in Italia che all’estero, specialmente per la realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne, o per il rivestimento di scale. Altri utilizzi lo vedono protagonista dei piani da cucina, dei piatti della doccia, dell’arredo bagno, dei lavelli, e ancora, tavoli, colonne, caminetti, complementi d’arredo e oggettistica. Infatti, è una varietà utilizzata negli arredamenti classici o moderni, mentre a livello di interior design, si presenta bene anche per la realizzazione di pavimenti a scacchi.
il marmo biancone come pavimenti pregiati
La sua purezza ha reso il marmo Biancone uno dei materiali di riferimento per la creazione di pavimentazioni pregiate: abbiamo accennato poco sopra a questo suo utilizzo, ma per quale motivo è così apprezzato? Non solo perché presenta uno stile senza tempo, in grado di donare un tocco di luce e di eleganza all’ambiente, ma anche perché è in grado di mantenere la sua omogeneità e limpidezza di sfumature come pochi altri marmi al mondo. Di fatto, si tratta della soluzione ideale per tutti coloro che ricercano un materiale raffinato per realizzare un pavimento dalla bellezza intramontabile, che ben si addice ad ogni stile d’arredo, e ad ogni oggetto decorativo. Inoltre, essendo una colorazione “neutra”, il marmo Biancone è indicato per il rivestimento dei pavimenti di ogni stanza, dalla cucina alla camera da letto, dal salotto al bagno.