Al momento stai visualizzando Marble &Shop: Dolce&Gabbana, il marmo verde di via Monte Napoleone

Marble &Shop: Dolce&Gabbana, il marmo verde di via Monte Napoleone

L’alta moda trova espressione nella prestigiosa boutique di Milano.

Tutto lo sfarzo, l’eleganza e la connotazione barocca di Dolce & Gabbana, l’iconico brand italiano di alta moda fondato nel 1985 da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, trova piena espressione nella prestigiosa boutique in via Monte Napoleone 4, a Milano: la cifra stilistica dei designer si riflette non solo negli abiti e accessori esposti, ma anche nelle scelte di design e d’arredo che rendono questo spazio un’ode allo splendore. Durante l’inaugurazione avvenuta nel settembre 2015 in occasione della settimana della moda, e per la quale è stata organizzata una cena per 400 ospiti proprio lungo via Monte Napoleone, i designer hanno affermato quanto segue: “La nostra prima boutique in via Monte Napoleone è un sogno che non era nei nostri progetti. Per noi, è un’ulteriore sfida con noi stessi, un onore e insieme una responsabilità. Quando abbiamo visto il negozio vuoto, ce ne siamo innamorati subito. Volevamo una boutique nuova, diversa, forte, ma sempre riconoscibile. L’idea era quella di esplorare il nostro DNA con un approccio tecnologico e con piena libertà creativa”. La boutique di 1.500 mq su 4 piani, realizzata dal designer francese Gwenael Nicolas, rappresenta la pietra miliare di un nuovo concept che sta spopolando tra i retailer d’alta moda, ossia quello del negozio “su misura”, altamente personalizzato in base al brand, alla città e allo stile di riferimento: il negozio di D&G, adibito alla vendita di abbigliamento e accessori (inclusi i gioielli) per uomo, donna, bambino, rappresenta dunque tutto il prestigio della location e dei designer stessi, in grado di impressionare e di emozionare. Nicolas, designer francese con base a Tokyo e founder del Curiosity Architectural Studio, ha affermato di aver avuto carta bianca dai designer per dar vita al progetto, incitandolo anzi a spingere la sua arte all’estremo. Il risultato ha dato vita ad un incontro tra lo spazio originario risalente all’800 e la contemporaneità: marmi e broccati, linee pulite e sfarzose, in un tripudio ulteriormente enfatizzato da dettagli ed elementi dorati. Per sorprendere ed ampliare ulteriormente il mondo di D&G, Nicolas ha deciso di far dialogare l’energia del Barocco e la limpidezza della modernità per mezzo di soluzioni raffinate come il marmo verde, i pavimenti in pietra lavica, la radica d’olmo, il broccatello in velluto (simile a quello usato da Giuseppe Verdi per le sue scenografie) e gli elementi in onice verde; a completare il tutto, il sistema di illuminazione e i pezzi vintage di Gio Ponti e Ico Parisi. Il verde rappresenta una scelta inusuale per i designer ma, come specificato da Nicolas, si tratta di una novità volta ad enfatizzare il carattere unico dello store e il suo impatto emotivo: il verde infatti, è il colore della natura, della rinascita e delle origini, tutti fattori che si ritrovano nelle nuove linee guida intraprese dal brand. Ecco dunque che il marmo verde, importato dal Brasile, domina l’imponente scalinata che porta al primo piano, mentre l’onice verde impreziosisce il piano dedicato alla gioielleria e all’abbigliamento da sera, caratterizzando sia i pavimenti che le pareti. L’impatto scenico nel complesso è estremamente fastoso. Il marmo verde è un materiale estremamente ricercato per l’alta bellezza decorativa e quello brasiliano in particolar modo e, grazie alla sua struttura nuvolata, si adatta particolarmente bene all’utilizzo in ampi spazi interni (pavimentazioni, rivestimenti di pareti e scale), come quelli che, per l’appunto, si trovano in una boutique di lusso. L’onice verde invece, proveniente prevalentemente dal Pakistan, si caratterizza per le striature che spaziano dal bianco al giallo, passando per l’ocra e le sfumature più scure. Essendo di origine naturale, le venature sono sempre diverse, rendendolo un materiale unico, raffinato e senza tempo.

share