Dove storia e cronaca ancora si confondono, spetta all’architettura dare il proprio contributo per costruire l’identità del luogo: e non può che essere un’architettura di pietra quando sia il contesto paesaggistico che il ruolo pubblico e simbolico dell’edificio lo richiedono.
È questo il caso del nuovo Museo della Palestina, un progetto sorto per iniziativa di una organizzazione umanitaria che lavora per sostenere le comunità di Cisgiordania e Gaza, risultato uno dei vincitori dell’edizione 2019 dell’Aga Kahn Award – prestigioso riconoscimento internazionale attribuito ogni tre anni ad architetture che rispondano creativamente ai bisogni e alle aspirazioni delle comunità contraddistinte da una significativa presenza di musulmani.


architettura e paesaggio
Il luogo prescelto per la costruzione del museo si trova a circa 30 km a nord di Gerusalemme, un sito collinare adiacente all’Università Birzeit che offre una vista panoramica del contesto. Il progetto degli architetti Henegang Peng, selezionati sulla base di un concorso a inviti, ha definito un masterplan che prende avvio dal ridisegno di una serie di giardini terrazzati con muri a secco in pietra, analogamente alle sistemazioni agricole della zona. L’edificio museale, che ospita spazi espositivi, laboratori e gli archivi dell’istituzione, deriva dal medesimo disegno: la sua forma monolitica interamente rivestita in pietra locale risulta così fortemente integrata nel paesaggio.




i progettisti
Nella sua integrazione nella topografia naturale, il museo adotta l’antico linguaggio architettonico della regione nei termini di un linguaggio geometrico contemporaneo; al tempo stesso, bilancia la dipendenza dai materiali locali con l’introduzione di tecniche di dettaglio innovative. Anche il progetto è l’esito di un intreccio di culture: gli architetti Shih-Fu Peng e Róisín Heneghan hanno fondato lo studio a New York nel 1999, nel 2001 hanno portato la sede a Dublino e nel 2011 hanno aperto un ufficio anche a Berlino.
credits
Project: Heneghan peng architects (Róisín Heneghan, Shih-Fu Peng), Dublino
Landscape Architect: Lara Zureikat, Amman
Client: Taawon Welfare Association, Ramallah, Palestina
Location: Birzeit, Palestina
Construction: 2012-2016

