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Interior Design: Chenfeng Group Fashion Hub Factory, China

Lo studio Joseph Dejardin si è occupato della ristrutturazione di un ex stabilimento industriale di 1200 mq nel campus di Kunshan del Gruppo Chenfeng vicino a Shanghai, nel sud della Cina.

Qui il design trasforma i laboratori di produzione di abbigliamento e gli uffici amministrativi in studi di moda contemporanei, sempre nel rispetto della struttura originale. Scopriamo di più su questo progetto e sul marmo utilizzato!

il progetto

Chenfeng Group è una delle aziende di tessuti e abbigliamenti più importanti della Cina (che vanta partner quali Patagonia, Uniqlo, Stella McCartney, Feng Chen Wang e Xu Zhi) e, di conseguenza, ha seguito un importante piano di riqualifica per trasformare la sede principale in un hub creativo dedicato al design di moda cinese, in costante espansione. Situato al confine tra Kunshan City e Shanghai, il campus di Chenfeng Group è stato istituito nel 2003 e conta oltre 15.000 dipendenti. Il sito ha subito una trasformazione da fabbrica “convenzionale” a moderno fashion hub che è anche un esempio di design. Parola d’ordine: “continuità” nella struttura, per creare una soluzione armoniosa tra tutti gli spazi, dalla fabbrica effettiva allo studio, coinvolgendo tutti i piani. All’interno, ogni ambiente è stato riprogettato: dalla lobby maestosa agli spazi comuni, dalle aree meeting agli uffici amministrativi, per rendere la fabbrica accessibile e uniforme in ogni suo punto. “Volevamo lavorare il più possibile con l’esistente, apportando modifiche solo dove necessario per adattare e migliorare la funzione dell’edificio”, ha affermato Joseph Dejardin, fondatore e direttore del design dello studio. “Per noi era importante massimizzare la flessibilità degli spazi per creare un ambiente di lavoro in grado di soddisfare le esigenze funzionali degli occupanti anche in futuro”. Rispetto delle caratteristiche principali e introduzione di nuovi e moderni materiali per renderlo all’avanguardia: questa la cifra stilistica adottata, che ha visto l’utilizzo di materiali quali marmo, granito, intonaco, vetro, mattoni e alluminio. Il tutto sfruttando anche finiture di alta qualità, per sottolinearne il carattere senza tempo. “La nostra ambizione per il progetto era quella di creare uno spazio di lavoro contemporaneo su misura per le ambizioni future del cliente”, aggiunge Dejardin.

il marmo utilizzato

Tra i materiali, spicca sicuramente il marmo: la lobby infatti presenta un pavimento in marmo rosso scuro che, contrapposto a un’illuminazione a pannelli che si ritrova lungo tutto il soffitto, enfatizza l’incontro tra passato e presente della fabbrica, tra classicità e modernità. Il pavimento in marmo rosso scuro si ritrova poi in tutti gli ingressi, creando continuità e grande impatto visivo. Per il resto, le pareti si presentano nella maggior parte bianche, con travi in cemento a vista che enfatizzano l’animo industriale dell’edificio. Le vetrate e le finestre sono invece in acciaio inossidabile. Il granito infine riveste pavimenti, porte e pareti in alcune aree, integrandosi nel progetto in modo lineare, a tratti geometrico: il tutto senza essere asettico, ma anzi, permettendo sempre alla luce naturale di entrare e di donare calore agli spazi.

lo studio

Con sede sia a Londra che a Shangai, Joseph Dejardin è uno studio multidisciplinare di design e architettura che si occupa di progetti di interior, set design e installazioni, esibizioni e arredamento. Inoltre, si occupa di collaborazioni di moda e con diversi brand, per creare una conversazione declinabile sia in termini moderni che classici tra tutti questi ambiti.

Photo credit: www.archdaily.com