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Be the Plus

Come ti senti? Scopri a seguire le caratteristiche delle figure mitologiche che Antonio Canova ha trasformato in opere d’arte in marmo. E non dimenticare to… Be the Plus!

BE STRONG
Ercole

Ercole: l’eroe che da sempre rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’idea di forza senza limiti e senza confini. Già da neonato dimostrò la sua forza sovraumana strangolando due rettili intenti ad ucciderlo. Famose sono le 12 fatiche che dovette sopportare affrontando diverse creature mostruose, come il leone nemeo, la cui pelle divenne uno dei simboli dell’eroe, l’idra di Lerna, un terribile mostro a nove teste, la cerva di Cerinea, oggetto della terza fatica, con corna d’oro e zoccoli di bronzo.

Il gruppo scultoreo scolpito da Canova, con la torsione ad arco dei due corpi nudi, sprigiona la grande intensità energica raccontata su Ercole. Ogni dettaglio scolpito dà voce alla rabbia furiosa emanata dal corpo dell’eroe.

BE ROMANTIC
Le tre grazie

“Le tre Grazie” fanno parte della mitologia greco-romana, e sono state identificate come figlie di Zeus, i cui nomi sono Aglaia, Eufrosine e Talia, e nella tradizione mitologica, spesso accompagnano la figura di Afrodite. Come ogni altra divinità, anch’esse hanno un significato simbolico, e difatti rappresentano lo splendore, la felicità e la prosperità.

Nel gruppo scultoreo di Canova, le tre sorelle si abbracciano in un girotondo che esprime la tenerezza e l’eleganza della scena. Un morbido panneggio le avvolge e le unisce mentre le forme e le curve dei corpi rappresentano la più armoniosa incarnazione della purezza, del “bello ideale”. L’empatia fisica ma anche emotiva tra i corpi è evidente nelle carezze che le giovani si scambiano, tanto che una piega la testa in direzione della compagna. Lo spettatore non può che emozionarsi di fronte a una scena eterea ma dinamica, che sembra prendere vita davanti ai suoi occhi.

BE ELEGANT
Ebe

L’opera raffigura la dea Ebe, figlia di Zeus e di Era e ancella e coppiera delle divinità dell’Olimpo. Ebe è raffigurata mentre incede con passo lieve, quasi da danzatrice, immersa in un atteggiamento riverente e silenzioso. Sospesa su una nuvola, la dea presenta una ricercata acconciatura raccolta in un diadema e mossa da un soffio di vento; il suo busto è nudo, mentre la parte inferiore del corpo è ammantata in un drappo che, con le sue pieghe fitte e complesse, ne esalta il corpo flessuoso.

BE CONFIDENT
Paride

Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. A lui si rivolsero le dee che si contendevano il primato della bellezza, Era, Atena, Afrodite. Nel giudizio di P. fu favorita Afrodite che gli promise la più bella donna del mondo. Riuscì con l’aiuto di Afrodite, a sedurre e a rapire Elena. Durante la guerra di Troia, da ciò causata, uccise Achille colpendolo nell’unico punto vulnerabile, prima di essere ucciso da una freccia di Filottete.

Nella scultura l’eroe si appoggia col braccio sinistro ad un tronco d’albero, sul quale è abbandonata la sua clamide, volgendo lo sguardo pensoso alla sua destra, come abbagliato da qualcosa. In una posizione che comunica sicurezza e fiducia in sé stessi.

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